Negli ultimi tempi, una giovane tik-toker di nome Giuliana Florio ha affermato di esibirsi come un NPC (Non-Playable Character) durante i suoi video.
Questa dichiarazione ha sollevato parecchio interesse, in particolare tra coloro che non sono familiari con il mondo dei videogiochi. Tuttavia, è necessario fare chiarezza su cosa significhi realmente essere un NPC e come dovrebbe manifestarsi tale comportamento.
Un NPC, o Non-Playable Character, è un personaggio all’interno di un videogioco che non è controllato dal giocatore. Solitamente, gli NPC seguono script predefiniti e hanno comportamenti predeterminati. Non agiscono in base a decisioni proprie, ma seguono un percorso stabilito dagli sviluppatori del gioco.
Per “simulare” un NPC, una persona dovrebbe comportarsi in modo altamente prevedibile, senza mostrare emozioni o decisioni proprie, e rispondere sempre nello stesso modo a determinate situazioni.
Guardando i video e le performance di Giuliana, è chiaro che non c’è alcuna somiglianza con il comportamento di un vero NPC.
Il suo modo di agire, le sue reazioni e la sua espressività non sono coerenti con quello che ci si aspetterebbe da un personaggio non giocabile.
Invece, sembra che stia sfruttando l’ignoranza di chi non è a conoscenza di questi concetti per guadagnare visibilità e donazioni.
Etichettare Giuliana come “scammer” potrebbe sembrare duro, ma è indubbio che stia ingannando, volontariamente o meno, una parte del suo pubblico.
In particolare, approfitta dell’ingenuità dei “boomer”, ovvero di coloro che non sono familiari con il linguaggio e i concetti del mondo videoludico.
In conclusione, è fondamentale che il pubblico sia sempre critico e informato, soprattutto quando si tratta di fenomeni virali che possono trarre in inganno.
Il mondo dei videogiochi è vasto e complesso, e non sempre ciò che sembra è ciò che è.