YouTube, una volta culla di creatività e innovazione, sta assistendo a un fenomeno preoccupante: l’emergere di una cultura tossica alimentata da alcuni creatori adulti.
Questo fenomeno, che ho deciso di chiamare “Youtuberite”, è un sintomo evidente dell’abuso della piattaforma per scopi distanti dall’intrattenimento e dalla condivisione costruttiva.
La Naturale Evoluzione è Stagnata
Inizialmente, YouTube era un luogo dove talenti nascosti e creativi emergenti potevano farsi conoscere. Tuttavia, una certa fascia di youtuber adulti sembra essersi arenata in un ciclo vizioso di contenuti ripetitivi e privi di valore aggiunto. Questi individui, anziché cercare di crescere attraverso contenuti originali e costruttivi, tendono a rimanere ancorati a dinamiche poco evolute, non riuscendo a incrementare le visualizzazioni o a sviluppare una fanbase significativa.
Il Veleno dell’Intrattenimento: Giudizi e Diffamazioni
Esempio lampante della tossicità
Un aspetto ancor più preoccupante di questa stagnazione è il ricorso a giudizi, attacchi personali e diffamazioni come forma di “intrattenimento”. Invece di offrire contenuti culturali o divertenti, questi youtuber si lasciano andare a commenti denigratori e liti personali, spesso con persone conosciute attraverso la stessa piattaforma. Questo approccio tossico non solo danneggia la reputazione degli individui coinvolti, ma contribuisce anche a inquinare l’atmosfera generale su YouTube.
La Youtuberite: Sintomo di una Vita Senza Speranza
La “Youtuberite”, come la definisco, è una dipendenza patologica da video e live streaming che porta a un’esistenza vuota e priva di significato
autentico. Questi creatori sembrano aver perso ogni speranza di successo vero, e la loro esistenza appare patetica agli occhi degli spettatori occasionali. È come se avessero scritto in faccia il loro fallimento, incapaci di evolversi o di trovare una direzione costruttiva.
Come Proteggersi dalla Tossicità su YouTube
La soluzione? Evitare canali e persone che perpetuano questa cultura tossica. Fortunatamente, la stessa piattaforma tende a non indicizzare questi individui, limitando la loro visibilità. Come spettatori, abbiamo il potere di scegliere cosa guardare e di sostenere creatori che offrono contenuti genuini, culturalmente arricchenti e veramente intrattenenti.
Conclusione
In conclusione, mentre YouTube rimane una piattaforma con un potenziale enorme per l’educazione e l’intrattenimento, è fondamentale rimanere consapevoli della presenza di elementi tossici.
Come pubblico, dobbiamo imparare a riconoscere e evitare la “Youtuberite”, promuovendo così un ambiente più sano e costruttivo per tutti.