Se in futuro ci fosse un’invasione da parte degli alieni, come reagirebbero i governi?
Con i progressi tecnologici nelle missioni spaziali, l’umanità sembra prepararsi sempre più ad esplorare il resto dell’universo. E, mentre approfondiamo ciò che esiste intorno a noi, la nostra specie ha anche la speranza di dimostrare che non siamo soli nello spazio e di trovare vita intelligente in altri luoghi.
Ma cosa accadrebbe se questi esseri alieni fossero più evoluti e raggiungessero per primi il nostro pianeta? C’è qualche governo al mondo che ha un piano per affrontare questo tipo di situazione? Tutto ci porta a credere che non siamo preparati a questo scenario.
Quando si parla di strategia di difesa contro una possibile invasione aliena, nessun governo al mondo sembra prendere in considerazione questa situazione.
Nessuna strategia
Prendiamo ad esempio le forze armate degli Stati Uniti: sebbene questa organizzazione tenda ad assumere una posizione aggressiva e sia preparata ad ogni tipo di conflitto possibile, non esiste alcun piano da parte del governo nordamericano per un attacco extraterrestre.
Lo stesso vale per la US Space Force, che ha addirittura evitato di voler essere incaricata di indagare sulla possibilità che gli alieni ci osservino sotto forma di UFO. Anche il Regno Unito, altra potenza mondiale, appare altrettanto impreparato.
In una vecchia dichiarazione, l’ex funzionario del Ministero della Difesa britannico Nick Pope ha affermato che una simile mossa non ha suscitato entusiasmo tra i rappresentanti del governo. “Era una combinazione di scetticismo e quasi la sensazione che questo fosse il più grande tabù, che qualcosa del genere non potesse essere messo semplicemente su carta”, ha detto.
Infine, il funzionario del Centro di controllo spaziale russo Titov ha anche affermato che la difesa aerea del paese non ha il compito di prepararsi all’eventualità di un attacco alieno, poiché “ci sono abbastanza problemi sulla Terra e nello spazio vicino al pianeta di cui preoccuparsi”.
Anche la impreparazione dei governi internazionali può essere interpretata come qualcosa di positivo. Poiché diverse nazioni spendono molti soldi in strategie spaziali, la loro disattenzione per un potenziale attacco alieno ci porta a ritenere che finora non sia stato rilevato nulla di preoccupante che possa attivare uno stato di allerta, per il prossimo futuro.
Delle 12.600 segnalazioni di UFO già indagate finora in tutto il mondo, si è concluso che la stragrande maggioranza riguardava avvistamenti di fenomeni naturali o aerei sperimentali. Per quanto riguarda le eccezioni, circa 701 segnalazioni di UFO sono rimaste ufficialmente “Non Identificate”.
Tuttavia, anche al culmine della Guerra Fredda, i leader degli Stati Uniti e dell’Unione Sovietica concordarono che avrebbero collaborato volentieri per combattere qualsiasi invasione del genere, quindi sembra abbastanza probabile che praticamente tutti i governi del mondo, indipendentemente dalla loro ideologie, si unirebbero per cercare di salvare il nostro mondo.
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