Karim Bianchi, senatore del Cile, ha raccontato che dodici anni fa è stato rapito da esseri extraterrestri.
In una straordinaria divulgazione, il senatore Karim Bianchi ha raccontato un’esperienza tanto sconcertante quanto senza precedenti, sostenendo che dodici anni fa fu rapito dagli alieni.
Il presunto incidente è avvenuto nelle regioni meridionali del Cile durante un viaggio di routine da Natales a Punta Arenas, come ha raccontato il senatore Bianchi.
Durante i suoi viaggi, incontrò un’immensa luce circolare e multicolore, che causò il malfunzionamento del suo veicolo e lo portò ad un successivo blackout. Dopo aver ripreso conoscenza, si ritrovò a quasi 180 chilometri di distanza dalla sua posizione originale, senza alcun ricordo del tempo trascorso.
“Ero impegnato in una chiamata quando è stata interrotta. Sono riuscito a trasmettere alla persona con cui stavo parlando ciò a cui stavo assistendo… Era una luce massiccia e circolare di vari colori. Ha avvolto il veicolo. Mi sono fermato… In meno di un minuto mi sono ritrovato 180 chilometri più avanti”, ha spiegato a Chilevisión il senatore Karim Bianchi.
La narrazione prende una piega surreale quando, tre giorni dopo il presunto rapimento, un misterioso uomo calvo fa visita al senatore Bianchi nel suo ufficio. Questo individuo, precedentemente avvistato dal senatore a Punta Arenas, ha consegnato le fotocopie di una rivista relativa ai fenomeni extraterrestri, sostenendo di essere lui stesso un alieno. Affermava che il senatore Bianchi aveva un ruolo cruciale nel divulgare al mondo, l’esistenza degli esseri extraterrestri.
“Lo avevo visto un paio di volte a Punta Arenas. Sosteneva di essere un alieno… L’addetto alla reception mi ha informato che era insistente e aveva un messaggio per me. Ha detto che lavoravo nel mondo dei media e che alla fine avrei avuto l’opportunità di rivelare la presenza di esseri provenienti da un altro pianeta”, ha spiegato Bianchi.
All’indomani del presunto incontro extraterrestre, il senatore affermò di aver avuto incontri peculiari con i gufi.
“Ho viaggiato in Argentina con qualcuno e abbiamo incontrato un grande gufo sulla strada. Ho cenato in un posto chiamato “Las Owls” e mia madre mi ha regalato un copriletto che ricordava l’occhio di un gufo. Mi sembrava tutto piuttosto strano… Per circa un mese tutto sembrava collegato a quello”, ha raccontato.
Inoltre il senatore Bianchi ha dichiarato che sembrava avere uno strano effetto sugli altri. Coloro a cui ha stretto la mano o a cui si è avvicinato hanno subito scosse elettriche per molti mesi, durando quasi un anno.
Il deputato ha affermato che, sebbene questa storia sia stata raccontata molte volte negli ultimi dodici anni, è la prima volta che la rivela in qualità di senatore.
“Mi sono astenuto dal parlarne approfonditamente a causa delle critiche che ne sarebbero seguite, con accuse di pazzo o di drogato… Ma questa è la mia esperienza. Non è l’unico avvistamento che ho avuto, ma è l’unico che ha avuto un effetto così profondo”, ha concluso.
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