I parlamentari giapponesi, hanno lanciato un nuovo gruppo dedicato a indagare sui possibili rischi per la sicurezza nazionale, posti dagli UFO.
I legislatori giapponesi hanno lanciato un nuovo gruppo di lavoro per indagare i rischi che sicurezza nazionale potrebbe avere dagli UFO, ora ufficialmente chiamati “fenomeni anomali non identificati” (UAP) dal governo degli Stati Uniti. Questo gruppo trasversale, composto da più di 80 membri, tra cui diversi ex ministri della difesa, mira a migliorare la capacità del Giappone di rilevare e analizzare questi misteriosi oggetti aerei.
La mossa segnala la crescente preoccupazione del Giappone per gli UAP e fa seguito al recente riconoscimento da parte del governo degli Stati Uniti della questione come una legittima questione di sicurezza nazionale. Nel 2022, il Pentagono ha istituito l’All-Domain Anomaly Risoluzione Office (AARO) per indagare sugli avvistamenti di UAP, con il Giappone identificato come punto caldo per tali incidenti.
“Sarebbe estremamente irresponsabile per noi rassegnarci al fatto che qualcosa è semplicemente inspiegabile e continuare a nascondere la testa sotto la sabbia”, ha affermato l’ex ministro della Difesa giapponese Yasukazu Hamada, riflettendo l’urgenza del gruppo di affrontare il fenomeno.
Storicamente, in Giappone gli UFO sono stati in gran parte liquidati come appartenenti al regno dell’occulto, con poca attenzione politica alla questione. Come ha spiegato il parlamentare Yoshiharu Asakawa, “In Giappone, gli UFO sono tradizionalmente visti come appartenenti al regno dell’occulto, che non ha nulla a che fare con la politica”.
Tuttavia, i recenti eventi hanno costretto le autorità giapponesi a riconsiderare la loro posizione. Nel 2023, diversi “oggetti volanti” osservati sul Giappone si sono rivelati essere palloni di sorveglianza cinesi, sollevando preoccupazioni su possibili attività di spionaggio. Inoltre, sui social media cinesi sono state diffuse le immagini di una nave da guerra giapponese, sospettata di essere stata catturata da un’invasione di droni non autorizzata.
Questi incidenti, combinati con l’identificazione da parte di AARO del Giappone come hotspot di UAP, hanno spinto i politici ad agire e indagare sulle potenziali implicazioni degli UAP sulla sicurezza nazionale.
Cooperazione internazionale
La creazione del gruppo di lavoro UAP del Giappone, è in linea con un crescente sforzo globale per affrontare il fenomeno. Negli Stati Uniti, la NASA e diverse agenzie di intelligence si sono unite all’AARO nella raccolta ed esame dei dati UAP.
Christopher Mellon, ex vice segretario aggiunto alla Difesa per l’intelligence degli Stati Uniti, ha partecipato virtualmente alla riunione inaugurale del gruppo giapponese UAP, elogiando l’iniziativa come “un impegno altamente significativo e ammirevole per la trasparenza, la sicurezza nazionale e la ricerca scientifica”.
Mellon ha sottolineato l’importanza di identificare e monitorare i sistemi aerei senza pilota, citando il loro profondo impatto sulla guerra moderna, come testimoniato nel conflitto in corso in Ucraina. Ha sottolineato la necessità di sorveglianza e condivisione delle informazioni per migliorare la sicurezza nazionale e sfruttare queste tecnologie per ottenere risultati positivi.
Il Giappone con la sua nuova iniziativa UAP, deve affrontare la sfida di bilanciare le preoccupazioni sulla sicurezza nazionale con la ricerca scientifica e la trasparenza. L’AARO del Pentagono ha precedentemente affermato di non aver trovato “nessuna prova empirica” di origini extraterrestri per gli UAP, attribuendo la maggior parte degli avvistamenti a oggetti o fenomeni comuni scarsamente identificati.
Tuttavia, il gruppo riconosce che alcuni casi rimangono inspiegabili a causa della mancanza di dati accurati, lasciando aperta la possibilità di spiegazioni alternative, compresi possibili sforzi di sorveglianza straniera.
Perseguendo un approccio globale e trasparente, i politici giapponesi mirano a chiarire il fenomeno degli UAP, proteggere gli interessi di sicurezza nazionale e contribuire allo sforzo globale più ampio per comprendere questi enigmatici eventi aerei.
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