Un titolo fuori di testa e sorprendentemente molto violento, proprio come la realtà a cui si riferisce…
BOMJMAN oltre ad essere il titolo del gioco è anche il nostro protagonista, completamente diverso dai personaggi che siamo abituati a vedere nel mondo videoludico, ma non meno forte ed il tutto è stato realizzato da UniqueMedia, utilizzando una serie di cartoon come base di tutto.
Prima di raccontarvi la nostra esperienza vediamo come UniqueMedia ci preannuncia il tutto:
BOMJMAN è una saga epica basata su un cartone animato con lo stesso nome. Il gioco ti immergerà nell’atmosfera di una cupa megalopoli post-cyber-antiutopistica le cui strade sono state spazzate da un’ondata di ingiustizia incredibilmente colossale che ha paralizzato tutte le agenzie di pace.
L’eroe principale è una persona normale che, a causa di un tragico periodo di rallentamento, ha ricevuto una dose letale di disoccupazione ed è diventata un vagabondo! Da allora ha usato disinteressatamente, senza senno e in modo irragionevole i suoi superpoteri per salvare le forze combattenti del crimine e del male. Se non è troppo pigro, ovviamente. Ma una volta, il nostro eroe ha affrontato una minaccia per la quale non era preparato. Un’organizzazione segreta e ben organizzata si è insinuata in città. Cercando di affrontarli, hobo-man non riesce nemmeno a immaginare in che tipo di guai si sia trovato fino alle ginocchia.
Stai per diventare un hobosapien e sistemare il caos in questo terreno fertile di peccato umano. Privare i funzionari corrotti della loro immunità legale utilizzando un’ampia selezione di armi a distanza e da mischia. Elimina le folle di teppisti senza paura e combatti i boss delle fazioni più spietate della città. Stordiscili con il tuo fetore soprannaturale e rompi i loro crani con il tuo calzino fossilizzato. La cosa più importante: non perderti in quelle complessità omicide in cui il nostro eroe sta per calpestare i suoi piedi sporchi …
Il gioco è un Indie d’azione, ma come dicevo all’inizio non prevedevo tanta azione frenetica, questo ha reso il tutto molto più interessante di quello che mi aspettavo. Tutto ha inizio davanti ad un locale, dove si vede una ragazza che viene in qualche modo disturbata dai classici tipi in tuta e canottiera abbastanza ubriachi per commettere qualunque azione, fortunatamente dopo un dialogo acceso, dal tetto salta e scende il nostro eroe, Bomjman, e afferrando una bottiglia rotta, comincia a colpire in volto il malintenzionato, un punto molto particolare, perchè mi chiedo chi dei due fosse il cattivo…Ben presto però si capisce al volo che quella violenza è necessaria in quell’ambiente altrettanto violento.
Infatti l’ambiente attorno a noi mostra distruzione, abbandono, niente esprime bontà o speranza, la maggior parte di cose a terra le possiamo usare come arma, bottiglie, coltelli e qualunque cosa possa ferire gravemente. Per quanto riguarda la salute, utilizzeremo del nastro adesivo per aggiustarci, beh lo sempre pensato io che una buona dose di nastro sistema qualunque cosa!
In poche parole è una specie di picchia-duro a scorrimento, dove dobbiamo avanzare e sistemare ogni tipo losco, tranquilli che non attenderanno molto per farsi riconoscere, anzi ci verranno incontro con coltelli, bottiglie e pistole.
Con il tasto sinistro del mouse possiamo sferrare pugni veloci o tenendolo premuto, un super pugno che stende gli avversari, molto utile negli scontri con numerosi nemici, mentre con il tasto destro avremo la possibilità di tirare un calcio, che blocca per qualche secondo i nemici colpiti. Una volta atterrato un nemico potrebbe comparire sopra ad esso il tasto Q, con questo possiamo finirlo a terra con una scarica di pugni.
Abbiamo delle armi principali, che sono i nostri calzini e scarpe, possiamo lanciarli come boomerang e utilizzare lo stivale come bomba a gas soporifero, ovviamente il nostro eroe non ha tempo per curare l’igiene e quindi utilizza tutto ciò che ha come arma, ma tranquilli che il mantello lo possiede. I tasti numerici della tastiera servono appunto per skippare le armi disponibili e se ne possediamo di più dello stesso genere basterà ripremere il tasto dello slot – ad esempio se abbiamo due armi da fuoco, collocate al tasto 3, basterà ripremerlo per cambiare arma.
Possiamo trovare armi ovunque se facciamo attenzione, nei cassonetti, sotto ai tavoli e nelle vetrine dei negozi, troviamo delle armi molto potenti e nello stesso tempo divertenti anche nelle vetrine dei sexy shop.
Non ci sono checkpoint, ed a ogni livello in caso di Game Over, ricominceremo dall’inizio, ma tranquilli che non sarà per nulla difficile ricominciare il livello, anzi è talmente divertente che non ci dispiacerà.
Ad ogni livello la storia avanza, per fortuna ci sono i sottotitoli in inglese che ci permettono di seguirla.
Le colonne sonore sono perfette e c’è stata massima cura sui dialoghi durante il gameplay, anche questi sottotitolati in inglese.
Ma ecco la nostra recensione di BOMJMAN
Un indie game fantastico, uno stile molto divertente, se ben parli di un momento storico molto triste. Un eroe con il mantello e il fare più aggressivo dei cattivi stessi, molto forte ma non invulnerabile, con tecniche di combattimento rozze, ma efficaci questo è sicuro.
Il punto forte di questo titolo sono proprio i paesaggi e il personaggio principale, misterioso e dannatamente forte, uno dei suoi punti più studiati si basa su l’abbigliamento, come cavolo si fa a mettere una camicia con i pantaloni della tuta? Secondo me ci sono stati studi per creare un mix così fastidioso, cioè si capisce che il nostro eroe si mette quel che capita di trovare in giro!
Giocare a Bomjman è divertente, non troppo impegnativo e non è il classico picchiaduro 2D, ci sono momenti in game che prevedono ritirate strategiche, la ricerca di armi in modalità stealth, ostacoli da superare e munizioni e armi nascoste tra le immondizie. Ad esempio i tutorial sono inseriti negli schermi che troviamo in giro, fortunatamente compare la scritta che consiglia di guardare li!
Una piccola perla che da un valore aggiuntivo alla libreria, questo è certo!
Ecco il nostro voto definitivo:
Viviamo in un paese bello e tranquillo con un clima mite, dove il crimine fiorisce tutto l’anno
(Ranko Guzina)
