Una serie di titoli strategici nati negli anni 90, qui parliamo del remaster di uno dei più belli secondo i players di tutto il mondo…
Commandos 2 HD Remaster è un titolo della Pyro Studios insieme alla Yippee Entertainment, rimasterizzato per PlayStation 4, Nintendo Switch, Xbox One, Microsoft Windows, Linux, Mac OS.
Noi abbiamo provato la versione più divertente, su Nintendo Switch tutto prende una piega più emozionante, anche perchè è l’unica console principalmente portatile, oltre ad essere fissa. Questa tecnologia dell’ ibrido, ha reso tutti i giochi in due versioni: puoi giocarci in viaggio o mentre aspetti l’amico al parco, oppure puoi utilizzarla come le altre console, ad esempio Playstation o Microsoft Xbox.
Commandos 2 HD Remaster sicuramente rende meglio in versione portatile, senza togliere nulla alla piattaforma di gioco più adatta a questa tipologia di game, il computer.
Prima di raccontarvi come funziona, di cosa parla e di tutto il resto, voglio ammettervi che nonostante la mia vastissima esperienza videoludica, questa è la prima volta che metto le mani su uno dei titoli di questa serie. Nascendo negli anni 90 sono stato sempre abituato comodamente a giocare dalle console, come la Nintendo Snes o Nes, in queste, la tipologia di giochi che utilizzavo, a seconda della mia età, non rientravano nella categoria “strategici”, ma purtroppo non l’ho nemmeno incontrato con le vecchie console Sony – questo era per dirvi che la mia recensione vale per tutti quelli che vogliono provarlo, nonostante non conoscano assolutamente nulla di questo titolo.
L’originale Commandos 2: Men of Courage uscì nel lontano 2001 ed è il secondo episodio di una saga ormai storica, questo rese immortale le avventure dei soldati alleati, fino ad allora proposte in due dei giochi più complessi di sempre. Con la loro formula di gioco, offrendo sia un gameplay stealth in isometrica, sia momenti d’azione ben più esplosivi, i Commandos immortalarono un genere che, incredibilmente, venne presto dimenticato. Ma non da tutti, infatti proprio come succede nella moda, anche nei videogame, il retrò viene riproposto, avendo il medesimo successo avuto in passato, o quasi.
Appena facciamo partire il titolo, troviamo un trama, a quanto pare vera, o almeno in parte, che racconta di soldati specializzati in tutto, mandati solo per azioni drastiche, che bloccavano l’avanzata nemica, anche se in pochi. In questo racconto (tutto in lingua italiana) vediamo anche immagini vere, molto belle e nel contempo tristi, ma è la cruda realtà. In Commandos 2 HD Remaster dovremo rivivere le loro avventure e battaglie.
Nel titolo abbiamo 10 capitoli, il problema che per quelli come me, poco esperti nella tipologia qui proposta, sarà impegnativo anche il tutorial! Infatti, nonostante nei Joy-Con della Nintendo Switch abbiamo in tutto un 15 tasti, i comandi del titolo sono molti di più, mostrati purtroppo in inglese e in tutta la schermata, creando così una confusione incredibile (sempre per i nuovi del genere ripeto).
Il primo obbiettivo è quello di superare un piccolo posto di blocco militare, a vista abbiamo al massimo 6 nemici armati, la prima parte di questa missione prevede di abbattere i primi due soldati chiacchieroni in silenzio: utilizzando solo uno dei due soldati a disposizione per volta, viene molto complicato abbatterne 2, anche perchè una volta colpiti, si rialzeranno dopo pochi secondi e se li leghiamo chi li vede in quelle condizioni chiamerà i soccorsi, mentre vengono slegati ovviamente.
Ecco allora che da titolo strategico Commandos 2 HD Remaster, diventa di categoria enigma, cioè hai solo un modo per superare i livelli e non puoi utilizzare la tua strategia, magari è possibile, ma sempre non uscendo troppo al di fuori delle dinamiche, quindi completa l’enigma, dai la risposta esatta o arrivaci molto vicino.
Non è possibile mettere in pausa il gioco, dare ai personaggi comandi individuali e poi riattivare la pausa per eseguire quei comandi. Gran parte della sostanza del gioco si trova nel coordinare le azioni di due o più commando al fine di eseguire una complicata azione di infiltrazione. Il tutto molto difficile, anche solo il capire come funziona.
I personaggi hanno azioni individualizzate che possono compiere; solo il ladro può aprire le serrature per aprire casse e porte, lui e il berretto verde possono arrampicarsi sui pali della corrente, oscillare lungo le linee, pochi personaggi possono raccogliere scatole e spostarle e un paio di questi possono legare, imbavagliare i nazisti dopo averli colpiti alla nuca.
Capisco che uno specialista deve abbattere le mine o solo un ladro può intrufolarsi in una finestra inascoltato, ma perché praticamente nessuno può prendere una scatola? Chi non può imbavagliare un nazista incosciente? Tutte queste cose sono almeno comprensibili nel quadro della comprensione che il gioco ha, in fondo, 20 anni ed è stato uno dei primi a concentrarsi davvero sulla creazione di un’esperienza furtiva di tale intensità. Ma è difficilissimo far funzionare il tutto come un vero e proprio videogame.
Al tempo fu uno tra i pochi titoli strategici, quindi non avendo molto da scegliere, i players si concentravano per ore e ore, riuscendo così a trovare la schematica chiave di ogni livello. Ma al giorno d’oggi piace di meno il difficile, soprattutto il complicato senza un buon motivo, spacca cervelli come questo.
Tutto questo però è accompagnato da una story-line superlativa, una grafica e una visuale stupenda, un audio magistrale che rende nel complesso una bellissima esperienza, dal punto di vista audio e visiva. Il problema è proprio nelle dinamiche dei comandi più che nel gameplay, se infatti i comandi fossero meno complicati, impiegheremo minor tempo per trovare la soluzione alla missione.
Un altro punto negativo sono le capacità e le impossibilità degli agenti, infatti come ho descritto qualche paragrafo sopra, non è possibile che un soldato non raccolga le armi del nemico a terra, solo perchè hai dei limiti imposti dallo sviluppatore – questo rende tutto meno credibile o reale e rende le cose ingiustamente difficili, senza dare un vero motivo a questo ostacolo imposto. Quale soldato non ha la possibilità di usare un arma mentre i nemici gli sparano?
Fin dall’inizio ho specificato che per me è la prima esperienza con questa serie, ma altri giocatori nel web, anche veterani del titolo, hanno notato queste grandi lacune.
La nostra recensione di Commandos 2 HD Remaster
Il titolo ha già avuto molte recensioni se parliamo del primo uscito nel 2001 Commandos 2: Men of Courage, questo remaster, ci ripropone il tutto in grafica migliore e con qualche aggiunta che dovrebbe aumentare la grandezza della nostra avventura. Quello che ne è venuto fuori è un titolo retrò, senza alcuna aggiunta sostanziale che lo rende adatto a il nuovo modello di gamer che si è creato ultimamente, questo non cerca mal di testa ma divertimento, anche nella difficoltà, ma no impossibilità o ostacoli improbabili.
Per quanto riguarda il comparto visivo-audio è stupefacente e merita un posto nei migliori, se il resto non rovinasse il tutto. Quello che non capisco è perchè sia stata creata una versione per Nintendo Switch, utilizzata soprattutto dai i più piccoli e sfido tutti a dire il contrario.
L’unico premio che personalmente posso dare a questo titolo è la difficoltà estrema, ricercata da molti giocatori, ma non abbastanza. Chi invece ha già giocato al primo, saprà come superare i livelli, quindi non avrà una grande esperienza in totale. Titoli remastered importanti degli ultimi tempi, vedono categorie d’azione, Resident Evil, Crash Bandicoot, queste ripropongono un’altra avventura in hd, no degli enigmi che qualcuno ha già, con tanto fatica, superato.
Ecco il nostro voto per Commandos 2 HD Remaster, confrontandolo solo con altri della medesima categoria: