Il 1° settembre, Megan Sasser e la sua famiglia hanno catturato un enorme alligatore durante una battuta di caccia nel fiume Yazoo nel Mississippi. L’alligatore pesava 363 chili e misurava oltre 4 metri di lunghezza, appena al di sotto del record statale.
Sasser e i suoi cinque familiari, cacciatori di alligatori esperti da un decennio, hanno varato la loro barca verso mezzogiorno del giorno dell’inaugurazione. Dopo aver sopportato una tempesta di tre ore, hanno avvistato l’alligatore a oltre 100 metri di distanza con il binocolo.
Inizialmente stimando che fosse lungo 10-12 piedi, si sono avvicinati per vederlo più da vicino. Quando l’alligatore si è immerso, hanno aspettato pazientemente. “A quel punto, non avevamo idea di quanto fosse grande”, dice Sasser.
Una volta che l’alligatore è riemerso, l’equipaggio lo ha agganciato con grandi ami a tre punte su canne da lancio. Dopo una feroce battaglia durata un’ora, Sasser è riuscito ad assicurarsi un terzo amo più grande, attaccato a una lenza.
La legge del Mississippi richiede ai cacciatori di “mettere in sicurezza” gli alligatori prima di ucciderli, quindi hanno intrappolato l’alligatore in due punti e lo hanno portato accanto alla barca.
“Abbiamo deciso che lo avremmo eliminato, e poi ha iniziato a rotolare a morte”, ricorda Sasser. Dopo aver rotolato circa 10 volte, danneggiando i pali uncinati, l’alligatore è finalmente rimasto fermo abbastanza a lungo da permettere all’equipaggio di usare un fucile calibro 20.
Troppo grande per stare nella loro barca, l’hanno agganciata al lato e si sono diretti al varo. “Eravamo a pochi chili dal peso record”, dice Sasser, “ma non siamo delusi. È stata comunque la cattura della vita”.
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