Aileen Wuornos: l’inquietante caso della prostituta diventata serial killer.
Nata nel 1956 nel Michigan, la serial killer Aileen Wuornos, ha avuto un’infanzia segnata da abbandono, abusi e violenza. Giovanissima fu buttata in strada, dove per sopravvivere divenne una prostituta. Questa traiettoria brutale e terrificante, è culminata in una serie di omicidi che hanno scioccato l’intero paese.
Dall’abbandono dell’infanzia alle difficoltà della prima adolescenza, la storia di Aileen Wuornos è segnata da momenti di devastazione e disperazione. I suoi genitori, ancora adolescenti al momento della nascita di Aileen, si separarono ancor prima lei nascesse. Suo padre era uno stupratore e sociopatico, mentre sua madre l’ha abbandonata quando aveva 6 mesi.
Aileen e suo fratello Keith, con il quale avrà poi rapporti incestuosi, furono poi adottati dai nonni materni, determinando il cambiamento del loro cognome in Wuornos.
Man mano che Aileen cresceva, la violenza nella sua vita si intensificava. La sua relazione con il nonno, un violento alcolizzato, fu segnata da abusi fisici e sessuali. Aileen iniziò da bambina a scambiare favori sessuali a scuola con beni di consumo come sigarette e cibo.
Suo padre è stato arrestato per aver molestato un bambino e successivamente si è suicidato in prigione. Incinta e cacciata di casa a 14 anni dopo essere stata violentata da un’amica di famiglia, Aileen ha dato alla luce un bambino che è stato dato in adozione. Ha iniziato a vivere per strada, dedicandosi alla prostituzione e alla droga per sopravvivere.
Gli inizi
La prima costante della sua vita, la violenza, acquistò molta più importanza quando Wuornos entrò nel mondo del crimine . Subito dopo aver divorziato da un uomo molto più anziano, iniziò a usare diversi pseudonimi e ebbe numerosi problemi con la legge.
A poco a poco, la fedina penale di Wuornos venne compilata: false identità, rapine, condotta disordinata, guida in stato di ebbrezza e sparo con una pistola da un veicolo in movimento furono alcuni dei reati.
Tra la fine del 1989 e il 1990 uccise almeno sette uomini, tutti suoi clienti, sostenendo sempre di aver agito per legittima difesa. Nel 1991, dopo che divenne evidente il collegamento di Aileen con una serie di omicidi, la polizia la arrestò, e alcune informazioni cruciali hanno portato alla confessione di Aileen.
Pur avendo affermato che tutti gli omicidi erano avvenuti per legittima difesa, la giuria ha ritenuto improbabile che tutti e sette i decessi siano avvenuti in questo modo. Condannata a morte, Aileen Wuornos è stata giustiziata, tramite iniezione letale, nel 2002.
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