Oggi parliamo della leggenda del Capelobo: una spaventosa creatura ibrida, che vive nelle foreste del Brasile.
Dall’aspetto spaventoso, assetato di sangue e di cervelli umani, che ama vagare per la foresta all’alba; questo è il capelobo , una creatura del folclore brasiliano che presumibilmente abita le foreste degli stati di Amazonas, Pará e Maranhão , causando paura nei cacciatori e nei residenti.
Secondo la leggenda ha un corpo umano forte e pieno di peli, la testa e il muso di un formichiere gigante, gambe rotonde, una lunga coda ed è alto circa 2 metri. Un’altra caratteristica sorprendente è il forte ruggito, che può essere udito da molto lontano.
Il capelobo si nasconde di giorno ed esce di notte, vagando vicino a case, capannoni e accampamenti.
La creatura si nutre di cani e gatti, soprattutto cuccioli, ma può attaccare anche gli esseri umani, soprattutto i cacciatori. In quest’ultimo caso, beve il sangue delle sue vittime e in alcune occasioni, sfonda loro i crani e ne succhia il cervello.
Notizie sull’esistenza del capelobo nella regione settentrionale del Brasile, esistono già dall’inizio del XX secolo. Si ritiene che il chimico e geografo Sylvio Froés Abreu, sia stato il primo ricercatore a documentare le storie della creatura, dopo aver partecipato a una spedizione nel Maranhão per studiare il babassu negli anni ’20.
Nel suo libro Nella terra delle palme (1931), Abreu afferma che l’essere ha le sue origini nelle leggende indigene della regione . Una delle storie racconta, che un uomo anziano si perse nella foresta e iniziò a mangiare carne cruda, dando inizio alla trasformazione e non tornò allo stato umano.
Nei decenni successivi, la leggenda del capelobo ottenne nuove versioni, rendendo la creatura sempre più terrificante. In alcune storie, l’incrocio tra uomo e animale aveva un solo occhio, mentre in altre appariva senza bocca e con una gamba sola, rivelandosi un pericolo per chi frequenta le foreste.
Nonostante la forza e l’agilità che possiede, l’essere folcloristico delle foreste del nord del Brasile ha un punto debole, per sconfiggerlo è necessario colpirgli l’ombelico con una freccia.
Qua sotto vi lasciamo alcuni articoli che potrebbero interessarvi.