Il Codice della Strada si aggiorna per affrontare le sfide della mobilità moderna!
Ecco le principali novità valide in Italia:
1. Uso del cellulare alla guida
Le sanzioni per l’uso del telefono durante la guida diventano più severe:
- Prima violazione: multa di 250 euro, sospensione della patente tra 15 giorni e 2 mesi, e perdita di 5 punti.
- Seconda violazione entro due anni: multa di 350 euro, sospensione fino a 3 mesi e decurtazione di 10 punti.
Questa misura si applica automaticamente (senza intervento del prefetto) per chi ha meno di 20 punti sulla patente, rendendo immediata la sospensione.
2. Monopattini elettrici
Nuove regole per garantire un uso più sicuro:
- Casco obbligatorio per tutti, non solo per i minorenni.
- Ogni monopattino dovrà essere dotato di un targhino e coperto da un’assicurazione per responsabilità civile.
- Divieto di circolazione contromano, anche sulle strade con doppio senso ciclabile.
- Limiti di utilizzo su strade urbane con velocità massima consentita di 50 km/h.
- Divieto di sosta sui marciapiedi, salvo dove esplicitamente consentito.
3. Neopatentati
Il periodo di restrizioni per i neopatentati sarà esteso:
- Divieto di guida di auto potenti (con potenza specifica sopra 75 kW/t e potenza massima di 105 kW) aumentato da uno a tre anni.
4. Alcolock per recidivi in stato di ebbrezza
In caso di guida sotto effetto di alcol, potrebbe essere imposto l’uso obbligatorio dell’alcolock, un dispositivo che impedisce l’accensione del veicolo se il conducente supera il limite alcolemico consentito.
5. Parcheggi e sanzioni più severe
- Maggior rigore nei controlli per il rispetto dei parcheggi riservati ai disabili, con sanzioni più alte per chi viola le regole.
- Introduzione di procedure accelerate per il pagamento delle multe.
Conclusione
Queste riforme riflettono l’impegno del governo italiano nel promuovere comportamenti più responsabili e sicuri sulla strada, adattandosi alle nuove abitudini e tecnologie. Con l’entrata in vigore delle nuove regole nel 2025, la priorità resta la tutela di tutti gli utenti della strada, inclusi i più vulnerabili come pedoni e ciclisti.