Informazioni segrete riguardanti l’Area 51, saranno probabilmente rivelate nel 2025.
I misteri dell’Area 51, l’enclave più segreta degli Stati Uniti, potrebbero venire alla luce il prossimo anno. Questa possibilità nasce dopo la testimonianza di Jim Goodall, un giornalista specializzato in aviazione, che in un’intervista negli anni ’90 ha condiviso informazioni scioccanti sulle tecnologie segrete sviluppate in quella base.
Goodall ha detto che un suo stretto contatto, con 30 anni di esperienza nei programmi per neri, le ha confessato che non avrebbe potuto rivelare certi dettagli fino al 2025. Quest’anno coinciderebbe con un ordine esecutivo firmato dall’allora presidente Bill Clinton, che stabilisce un periodo di tempo considerevole per la declassificazione automatica dei documenti governativi segreti.
L’Area 51, situata nel Nevada Test and Training Range, è uno degli ultimi esempi di quelle teorie del complotto che si rivelano vere. Questo perché il governo degli Stati Uniti ne ha negato l’esistenza, quando il famoso informatore Bob Lazar ha affermato di averci lavorato e di aver visto una nave aliena sottoposta a ingegneria inversa.
Tecnologia avanzata
Nella sua intervista, Goodall ha citato un alto ufficiale dell’aeronautica militare, che ha dichiarato: “Abbiamo cose che sono letteralmente ultraterrene (nell’Area 51)… meglio di qualsiasi cosa di Star Trek o di qualsiasi film tu abbia mai visto”.
Goodall ha anche menzionato l’esistenza di un aereo chiamato “Excalibur”, progettato per operare ad alta quota, muoversi in modo estremamente lento e quasi impercettibile dal suono.
Il giornalista ha sottolineato che, dal 1986, i controllori del traffico aereo di Oakland, in California, hanno rilevato un aereo che sorvolava la zona della Baia di San Francisco a velocità superiori a 16.000 chilometri orari. Sebbene la sua natura rimanga un mistero, alcuni ipotizzano che potrebbe trattarsi di un progetto segreto di ipervelocità sviluppato nell’Area 51.
Un’altra testimonianza interessante viene da Sam Urquhart, un appaltatore che lavorò alla base negli anni ’80. Secondo il suo racconto, era coinvolto in un velivolo a forma di uovo , scoperto dalla CIA nel deserto. Questo oggetto, delle dimensioni di un SUV, era completamente liscio, senza ingressi, uscite o controlli visibili.
Più recentemente, il colonnello in pensione Karl E. Nell ha suggerito che, per evitare una fuga di notizie catastrofica, la verità sui cosiddetti fenomeni anomali non identificati potrebbe essere completamente declassificata prima del 2030 . Con l’aumento delle denunce e la crescente pressione sul Congresso americano affinché renda le informazioni trasparenti, le dichiarazioni di Goodall negli anni ’90 assumono un nuovo calibro.
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