Un’analisi critica di un titolo con ambizioni elevate ma problemi evidenti
Introduzione
“Vivat Slovakia” è un gioco indie open-world sviluppato da Team Vivat per PC, noi lo abbiamo provato e vorremmo parlarvene, ma prima, ecco trama e trailer ufficiale.
Trama presa da steam
Vivat Slovakia è un gioco d’azione open-world ambientato nella Slovacchia degli anni ’90, dove la corruzione dilaga e la legge è debole. Scopri una storia avvincente basata su eventi reali mentre esplori e combatti in una città al crocevia della turbolenta storia dell’Europa orientale
Trailer Ufficiale
Ambientazione
Uno dei punti di forza del gioco è sicuramente l’ambientazione. La Slovacchia degli anni ’90 non è una scelta comune nei videogiochi e offre uno scenario affascinante, intriso di corruzione, degrado urbano e traffici illeciti. La città di Bratislava è stata ricreata con un buon livello di fedeltà, con edifici e strade che ricordano l’architettura dell’epoca. Tuttavia, l’esperienza viene spesso rovinata da una popolazione di NPC estremamente basilare, con routine poco credibili e un’intelligenza artificiale che non reagisce realisticamente alle azioni del giocatore.
La storia segue il protagonista in una discesa nel mondo del crimine, partendo da piccoli lavoretti fino a missioni più pericolose legate alla mafia slovacca. Purtroppo, la narrazione è frammentata e poco coinvolgente. I dialoghi risultano spesso piatti e privi di spessore, mentre molte missioni mancano di una vera progressione narrativa.
Gameplay
Il gameplay di “Vivat Slovakia” è un misto tra esplorazione open-world e missioni scriptate, con una forte componente di guida e interazioni con i personaggi. L’idea di base è quella di offrire un’esperienza simile a titoli come GTA, con il giocatore libero di spostarsi nella città e svolgere attività secondarie. Tuttavia, la realizzazione lascia molto a desiderare.
Il gioco soffre di numerosi problemi tecnici: lag, glitch grafici e bug che spesso impediscono il completamento delle missioni. La fisica dei veicoli è rudimentale, con macchine che reagiscono in modo incoerente agli impatti e un sistema di guida che manca di precisione. Il combattimento corpo a corpo e con le armi da fuoco è legnoso e poco intuitivo, rendendo gli scontri più frustranti che divertenti.
Uno degli aspetti più deludenti è l’intelligenza artificiale. I nemici non reagiscono in modo credibile e spesso rimangono immobili sotto il fuoco senza cercare copertura. Anche la polizia, che dovrebbe rappresentare una minaccia nel caso si commettano crimini, è incredibilmente inefficace, permettendo al giocatore di scappare con troppa facilità.
Le missioni principali soffrono di una struttura ripetitiva e poco ispirata. Dopo un tutorial piuttosto lento, il giocatore si ritrova a svolgere compiti banali come guidare un taxi o trasportare pacchi, senza un vero senso di progressione. Ci sono alcune missioni più interessanti, ma sono poche e afflitte da problemi tecnici che ne minano il potenziale.
Grafica e Ottimizzazione
Dal punto di vista visivo, “Vivat Slovakia” fatica a impressionare. Il comparto grafico appare datato, con modelli dei personaggi poco dettagliati e animazioni rigide. Le texture degli ambienti sono spesso ripetitive e mancano di dettagli realistici, rendendo la città poco immersiva. Le auto sembrano giocattoli piuttosto che veicoli reali, con una fisica che non rispetta le leggi della gravità e degli impatti.
Uno degli aspetti più frustranti è l’ottimizzazione. Anche su macchine di fascia alta, il gioco soffre di cali di framerate, bug grafici e crash improvvisi. Il motore di gioco sembra faticare a gestire gli elementi dell’open-world, con caricamenti frequenti e pop-in di oggetti che rovinano l’immersione.
Comparto Sonoro
L’audio è un altro punto debole del gioco. La colonna sonora è anonima e non contribuisce a creare un’atmosfera coinvolgente. Gli effetti sonori sono di bassa qualità, con spari e motori delle auto che suonano innaturali. Anche il doppiaggio, quando presente, è poco ispirato, con interpretazioni piatte che non riescono a dare spessore ai personaggi.
Attività Secondarie e Rigiocabilità
Essendo un gioco open-world, ci si aspetterebbe una serie di attività secondarie per arricchire l’esperienza. Tuttavia, le opzioni a disposizione sono piuttosto limitate. Il giocatore può dedicarsi a piccoli crimini, guidare per la città o interagire con alcuni NPC, ma manca la profondità che si trova in altri titoli dello stesso genere.
Anche la rigiocabilità è scarsa. Una volta completata la storia principale, non ci sono molte motivazioni per tornare nel gioco. La mancanza di contenuti extra e di una progressione significativa rende difficile trovare un motivo per rigiocarlo.
Conclusione
“Vivat Slovakia” è un gioco con un concept interessante e un’ambientazione affascinante, ma soffre di gravi problemi di realizzazione. La grafica datata, il gameplay poco rifinito e l’intelligenza artificiale scadente impediscono al titolo di raggiungere il suo pieno potenziale. Con un miglior lavoro di ottimizzazione, una narrazione più coinvolgente e una maggiore varietà nelle missioni, potrebbe diventare un’esperienza valida. Tuttavia, nella sua forma attuale, è difficile consigliarlo a chi cerca un open-world solido e ben realizzato.