Warhammer 40.000: Space Marine 2, la nostra imperdibile recensione

Warhammer 40.000: Space Marine 2 è un gioco che già pensavo sorprendente, ma quando ci ho giocato, beh, mi ha comunque sorpreso più di quello che mi aspettavo.

La serie Warhammer, sia nel mondo videoludico che nei giochi da tavolo, è sempre stata un grande trionfo. Tuttavia, nel tempo ci sono stati, ovviamente, alti e bassi: non ogni titolo può essere un capolavoro. Ma, tra tutti i precedenti, uno dei giochi che mi ha reso più felice in assoluto è sicuramente Warhammer 40.000: Darktide. Questo titolo riesce a catturare perfettamente il clima oscuro e opprimente dell’universo Warhammer, con scontri intensi contro nemici mostruosi. Armati di poteri, spade e armi, i giocatori affrontano orde interminabili e terrificanti boss.

Nonostante la sua popolarità e il numero di utenti ancora attivi, Darktide soffre di alcuni limiti, soprattutto in termini grafici e di continuità. Limiti che, invece, non troviamo assolutamente in Warhammer 40.000: Space Marine 2, che andiamo a recensire ora.

Warhammer 40.000: Space Marine 2 mantiene il clima unico e inconfondibile dell’universo Warhammer. Fedeli a un credo e al nostro protettore, ci troviamo a intraprendere missioni mortali nei panni di Titus, capitano degli Ultramarine. Gli Ultramarine sono soldati potenziati per essere più veloci, più forti, più coraggiosi e quasi invulnerabili, grazie a un’armatura enorme e a un arsenale di armi potentissime.

Una caratteristica interessante è la possibilità di scegliere, sin dall’inizio del gioco, se far indossare l’elmo al nostro personaggio oppure no. Questo dettaglio, insieme a tutte le impostazioni personalizzabili iniziali, dimostra quanto gli sviluppatori abbiano voluto garantire a ogni giocatore, indipendentemente dalla piattaforma, dallo schermo o dall’audio utilizzati, un’esperienza straordinaria.

Tuttavia, una piccola pecca c’è: manca la lingua italiana. Purtroppo, questa è una mancanza comune nei videogiochi recenti. Fortunatamente, il gioco include lo spagnolo, una lingua abbastanza simile all’italiano, che mi ha permesso di godermi il gameplay senza troppe difficoltà, anche per termini che magari in inglese sarebbero stati più complessi da capire.

Se servisse un doppiaggio, noi del Cartel del Gaming siamo disponibili!

Dalla prima missione si percepisce immediatamente che questo gioco rappresenta un cambiamento significativo rispetto ai suoi predecessori. Warhammer 40.000: Space Marine 2 offre un’esperienza completamente diversa, con un gameplay in terza persona che si distingue per fluidità e spettacolarità. Leggendo altre recensioni online, ho notato che alcuni hanno giudicato eccessiva l’enfasi su certi aspetti, ma personalmente ritengo che ciò sia indice della qualità e dell’ambizione del progetto.

A primo impatto, è vero che alcune dinamiche possono ricordare titoli come Gears of War o World War Z, ma questa somiglianza è naturale considerando il genere. Tuttavia, se confrontiamo i titoli, Warhammer ha un netto vantaggio nel controllo dell’ambiente e nella gestione degli scontri. Gears of War, soprattutto nei capitoli più recenti, soffre di un gameplay ripetitivo e di trame prevedibili. Per quanto riguarda World War Z, la somiglianza principale è nelle grandi orde di nemici che si arrampicano su altezze vertiginose per raggiungerci.

La differenza cruciale è che in World War Z, la maggior parte delle orde è solo scenografica: combattiamo davvero solo contro una piccola percentuale dei nemici visibili, diciamo il 15%. In Warhammer 40.000: Space Marine 2, invece, se vediamo 50.000 nemici, li affrontiamo davvero tutti. È un’esperienza incredibile e impegnativa. Combattendo, non ho potuto fare a meno di pensare: “Ma quanto sono folli ad aver creato un gioco così!”

Per fortuna, non siamo mai soli. Gli amici bot, due alleati sempre al nostro fianco, sono estremamente efficaci in combattimento. Non si possono nemmeno definire bot nel senso tradizionale, perché il loro contributo è fondamentale e talvolta determinante per la vittoria.

Titus è un personaggio che, a prima vista, potrebbe sembrare comune per i videogiochi di questo genere. Tuttavia, si distingue piacevolmente per il suo essere più taciturno, devoto e pervaso dai dubbi. Non è il solito protagonista eroico e impavido, ma un uomo che, nonostante debolezze e timori, porta avanti il suo compito con dedizione e coraggio.

Questa complessità aggiunge un senso di umanità al personaggio, rendendolo unico nel panorama degli action game. Anche i due Ultramarine che lo affiancano sono caratterizzati in modo interessante. Non si fidano completamente di Titus, parlano alle sue spalle, ma lo seguono fedelmente e lo supportano in ogni battaglia. Nonostante i loro dubbi, non mancano mai di rispettarlo, creando dinamiche che arricchiscono la narrazione.

È importante sottolineare questi piccoli dettagli di trama, perché sono proprio questi a fare la differenza. Rendono la storia più affascinante e, soprattutto, convincente. Non si tratta solo di combattere, ma di vivere una storia che riesce a coinvolgerci emotivamente.

Armi e poteri sono una parte fondamentale di Warhammer 40,000: Space Marine 2. Non siamo subito invincibili, ma possiamo sbloccare nuovi poteri e armi man mano che avanziamo nel gioco. Ad esempio, il super salto e la super ira sono abilità che acquisiremo nel tempo, oltre a scoprire nuove armi, sia da fuoco che da mischia, che aggiungono sempre più varietà e strategia al combattimento. Le munizioni non mancano quasi mai, poiché troveremo casse praticamente ovunque. Sebbene siano distribuite in modo abbondante, è comunque necessario fare attenzione a trovarle, creando quel tocco di realismo senza esagerare, un po’ come nei giochi precedenti della serie.

Un’aggiunta splendida che Darktide non aveva, sono le uccisioni finali, quelle spettacolari e brutali che lasciano senza fiato. Quando affronteremo nemici più deboli, potremo eseguire queste mosse incredibili, che non solo sono un piacere per gli occhi, ma spaventano anche gli altri nemici nelle vicinanze. A volte, riusciremo persino a usare un nemico come arma contro i suoi compagni, gettandolo violentemente verso di loro. Un’aggiunta che cambia veramente il ritmo del gioco!

Un’altra chicca è la parata sincronizzata, che richiede tempismo perfetto. Se la eseguiamo al momento giusto, vedremo delle azioni spettacolari, come quando fermiamo un nemico che ci salta addosso e, con una rapida mossa, lo teniamo per il collo per un attimo prima di sbatterlo contro altri nemici. Un momento davvero soddisfacente, che ti fa pensare: “Cosa pensavi di fare?!” E il risultato è sempre un “wow”.

In Warhammer 40,000: Space Marine 2, le battaglie sono una vera apocalisse. Ci troviamo a fronteggiare migliaia di nemici in ogni missione, provenienti da ogni angolo del campo di battaglia. Sono creature di ogni genere: piccoli sciami che attaccano in massa, enormi mostri intelligenti, nemici volanti, soldati che sparano da lontano e creature che si lanciano contro di noi con ferocia. Spesso ci ritroviamo a combattere contro vortici di nemici che ci assalgono in gruppo, il tutto immersi in un inferno di proiettili, lame, e acidi alieni. L’obiettivo è sempre chiaro: portare a termine la missione, superando prima i vari ostacoli e i pericolosi obiettivi secondari.

Gli ambienti che attraversiamo sono tanto ostili quanto affascinanti: da natura selvaggia, a labirinti sotterranei cupi, fino a scenari futuristici e devastati dalla guerra. Ogni luogo ha una sua atmosfera unica, ma tutti hanno una cosa in comune: sono pieni di pericoli letali.

Gli Ultramarines, con il loro arrivo, rappresentano la speranza e il coraggio. Sono la forza di soccorso tanto attesa, la protezione voluta dal Protettore, la luce in mezzo al caos. Quando arrivano sul campo di battaglia, soldati e civili tirano un sospiro di sollievo, sapendo che la loro presenza significa salvezza e la fine imminente delle orde nemiche.

Non solo la campagna principale: le modalità aggiuntive di Warhammer 40,000: Space Marine 2

Oltre alla stupenda campagna principale, Space Marine 2 offre altre modalità di gioco, tra cui le operazioni PvE. Ma cosa sono e come funzionano?

Le operazioni PvE: una sfida cooperativa avvincente

Le operazioni PvE sono missioni cooperative, giocabili con un massimo di tre giocatori o, se preferisci, con due bot controllati dall’intelligenza artificiale. A differenza della campagna, queste operazioni rappresentano estensioni narrative parallele, offrendo nuove prospettive rispetto alla trama principale con Titus.

Durata e difficoltà:
Le operazioni possono variare nella durata: da brevi missioni di 20 minuti a incarichi che possono superare un’ora, specialmente ai livelli di difficoltà più alti. È consigliabile iniziare con difficoltà più basse per imparare le meccaniche e potenziare il tuo personaggio prima di affrontare sfide più impegnative.

Un elemento affascinante è che ogni operazione è collegata alla storia principale. Non sono semplici incarichi messi lì per riempire tempo, ma missioni ben costruite, complete di cutscene che arricchiscono l’esperienza narrativa.

Ricompense:
Durante le operazioni, i giocatori guadagnano XP e una moneta di gioco, che possono essere utilizzate per migliorare il personaggio e potenziare le armi. Questi progressi sono essenziali per affrontare sfide sempre più complesse.

Classi e abilità: personalizza il tuo Space Marine

Un punto distintivo del PvE rispetto alla campagna principale è la possibilità di scegliere e sviluppare una classe specifica. Ogni giocatore può selezionare tra sei classi uniche, ognuna con abilità speciali e uno stile di gioco personalizzato:

• Tattico: individua i nemici con uno scanner e li rende vulnerabili.
• Assalto: usa i reattori dorsali per attacchi fulminei dall’alto.
• Avanguardia: aggancia i nemici con un rampino e li atterra con un potente calcio volante.
• Baluardo: fornisce supporto difensivo con uno stendardo che migliora l’armatura degli alleati.
• Cecchino: diventa invisibile e colpisce i bersagli dallo stealth con precisione letale.
• Pesante: crea barriere difensive che bloccano i danni a distanza.

Progressione:
Ogni classe ha un proprio albero delle abilità. Man mano che completi le missioni, accumuli risorse per sbloccare abilità passive e miglioramenti al personaggio. Tuttavia, è possibile attivare solo una abilità per ogni colonna dell’albero, il che richiede scelte strategiche per adattarsi al tuo stile di gioco.

Livelli di difficoltà: un’esperienza per tutti i gusti

Le operazioni PvE offrono quattro livelli di difficoltà: basso, medio, elevato e spietato. La differenza non si limita ai danni inflitti dai nemici:

• A difficoltà più alte, i nemici aumentano di numero, diventano più resistenti e infliggono danni devastanti.
• Boss e mini-boss richiedono un’eccellente coordinazione di squadra, trasformando ogni scontro in un evento epico.

In sintesi, le operazioni PvE ampliano enormemente l’esperienza di gioco, aggiungendo sfide cooperative, narrazione e personalizzazione. Che tu scelga di giocare da solo o con amici, avrai la possibilità di vivere un’esperienza intensa e dinamica, perfettamente integrata nel ricco universo di Warhammer 40,000.

La personalizzazione del personaggio e delle armi è una delle caratteristiche più apprezzate. Ti permette di creare un eroe che rispecchi il tuo stile di gioco e la tua visione estetica, mantenendo il tema epico e militare dell’universo di Warhammer 40K.

Man mano che giochi in modalità PvE o PvP, guadagnerai nuovi pezzi di armatura, emblemi e personalizzazioni estetiche, sbloccabili utilizzando la valuta di gioco. Ogni pezzo di armatura è ispirato all’universo di Warhammer, con dettagli unici che richiamano le diverse legioni degli Space Marine.

Se vuoi arricchire ulteriormente l’aspetto del tuo personaggio, i DLC offrono skin e armature speciali, ma dovrai comunque utilizzare la valuta di gioco per sbloccarli. Questo sistema garantisce che anche i contenuti premium si integrino con la progressione naturale del gioco.

Un’altra possibilità interessante è la personalizzazione delle armi, che permette di modificare l’aspetto e, in alcuni casi, aggiungere skin uniche sbloccabili con il completamento di obiettivi o missioni specifiche.

PvE vs PvP: Due esperienze complementari

• PvE (Player vs Environment): È un’esperienza cooperativa basata su strategia e progressione. Qui puoi sviluppare il tuo personaggio e potenziare armi e abilità, vivendo missioni arricchite da una narrativa coinvolgente.
• PvP (Player vs Player): Offre un gameplay immediato, adatto a chi vuole sfidarsi senza preoccuparsi troppo della progressione. È bilanciato per garantire parità tra i giocatori e favorire la competizione pura.

Entrambe le modalità si completano a vicenda, offrendo ore di divertimento sia ai giocatori competitivi sia a coloro che preferiscono l’esperienza narrativa e cooperativa.

Warhammer 40,000: Space Marine 2 promette di tenere i giocatori impegnati grazie alla possibilità di personalizzare il proprio Space Marine e agli aggiornamenti stagionali che introdurranno nuove sfide e contenuti. La personalizzazione, puramente estetica, permette di creare un personaggio visivamente unico, mentre il supporto continuo con aggiornamenti PvE e PvP garantirà una lunga longevità al titolo.

Se sei un fan del franchise o cerchi un’esperienza multiplayer coinvolgente, Space Marine 2 sembra destinato a essere un punto di riferimento nel panorama dei giochi cooperativi e competitivi. Preparati a immergerti in un universo oscuro e brutale, dove la strategia e il gioco di squadra sono la chiave per il successo.

Un enorme grazie agli sviluppatori per la key, che ci sta regalando momenti epici e avventure indimenticabili sulle nostre console! Ogni partita è un’esperienza unica e adrenalinica, e non vediamo l’ora di condividere con voi tutto ciò che abbiamo scoperto.

Restate connessi con El Cartel del Gaming, perché presto arriveranno delle guide strategiche dettagliate per affrontare al meglio le modalità di gioco, insieme a trucchetti di battaglia che vi faranno dominare ogni scontro!

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