È possibile evocare gli UFO? Un nuovo studio scientifico cercherà di dimostrarlo quest’anno.
L’organizzazione Skywatcher, guidata da Jake Barber, informatore dei fenomeni anomali non identificati (UAP), ha lanciato lo Skywatcher Discovery Framework, un rigoroso quadro investigativo basato su dati scientifici per l’analisi degli avvistamenti UFO. Il suo scopo è quello di fornire prove verificabili ed eliminare le spiegazioni convenzionali prima di considerare qualsiasi fenomeno come inspiegabile.
Un processo a sei livelli per convalidare gli avvistamenti
Secondo una dichiarazione ufficiale rilasciata oggi, lo Skywatcher Discovery Framework è composto da sei livelli progressivi, progettati per garantire che solo i casi più solidi avanzino nelle indagini:
- Osservazione preliminare: vengono raccolte le segnalazioni di avvistamento e vengono escluse le spiegazioni ovvie (aerei, pianeti, droni, ecc.).
- Raccolta di dati strutturati: per ottenere prove tangibili vengono utilizzati strumenti come telecamere e radar.
- Analisi e verifica delle ipotesi: i dati vengono esaminati e le spiegazioni convenzionali vengono escluse prima di considerare il caso anomalo.
- Verifica indipendente e revisione paritaria: esperti esterni esaminano e replicano i risultati.
- Divulgazione pubblica e revisione scientifica: i risultati vengono pubblicati su piattaforme ad accesso aperto per essere sottoposti a verifica.
- Scoperta e integrazione complete : se i dati sono conclusivi, vengono integrati nella conoscenza scientifica e politica.
Skywatcher si concentra su due ipotesi principali per tentare di indurre o comunicare con gli UAP. Uno è la segnalazione elettromeccanica, cioè l’uso di specifiche frequenze elettroniche per attrarre gli UFO; e l’altra è l’interazione neuromeditativa, che suggerisce la possibilità che la mente umana possa influenzare la comparsa di UAP attraverso la meditazione e la concentrazione.

I primi esperimenti su quest’ultima ipotesi hanno prodotto risultati interessanti , anche se non sono stati ancora verificati in modo indipendente.
Risposte entro la fine del 2025
Skywatcher ha in programma di sottoporre i suoi risultati a verifica indipendente e pubblicare i risultati dei suoi esperimenti entro la fine del 2025. Jake Barber ha dichiarato che il suo obiettivo è fornire dati concreti che rispondano alla domanda se gli UFO possono essere “invocati” o se si tratta solo di coincidenze e interpretazioni errate.
Il 7 aprile, Skywatcher pubblicherà un video con immagini di un UAP di tipo “Tic-Tac”, simile a quello avvistato dal comandante David Fravor nel 2004. Questo filmato sarà fondamentale per valutare i progressi e la credibilità del progetto.
“Uno dei tipi di UAP che la gente sarà più entusiasta di vedere è il Tic-Tac, perché è uno dei più noti e probabilmente il più intrigante”, ha affermato Barber in una recente intervista con il giornalista Ross Coulthart su NewsNation.
Il pilota e informatore ha spiegato che il suo team è riuscito a registrare interazioni con questo tipo di oggetto in più occasioni e che il video mostrerà un avvistamento in pieno giorno con prove provenienti da radar e altre tecnologie di monitoraggio.
Barber ha anche affrontato l’ipotesi dell’interazione neuromeditativa, osservando che, secondo precedenti rapporti, “nell’agosto 2024, il nostro team ha tentato di evocare un UFO utilizzando un individuo con capacità psichiche, il che avrebbe provocato combattimenti aerei tra i due oggetti sconosciuti”. Ha tuttavia sottolineato che l’intenzione di Skywatcher non è quella di dare per scontata la validità di queste storie, ma piuttosto di testarle in condizioni controllate.
Se questi esperimenti confermassero che determinati metodi possono indurre la comparsa di UAP, si tratterebbe di una scoperta rivoluzionaria. In caso contrario, Skywatcher avrebbe stabilito un nuovo standard di rigore scientifico nello studio di fenomeni anomali non identificati.
FONTE: Mysteryplanet
Qua sotto vi lasciamo alcuni articoli che potrebbero interessarvi.