Ecco un altro mistero che puzza di censura interna, di “facciamo finta di niente” e di “speriamo che nessuno se ne accorga”. Ma noi ce ne siamo accorti eccome, e oggi lo diciamo forte e chiaro: che fine ha fatto Lunch, porca puttana?
Lunch, o Launch, o come cazzo la vogliate chiamare, era un personaggio bomba. Due personalità, una dolce come il miele e una che sparava mitra come se stesse in GTA. Bionda incazzata e mora tenera. Un concept GENIALE, roba che oggi ti farebbe dieci milioni di views su TikTok in una settimana.
Compare nella prima serie, vive con Muten, cucina, spara, rapina e starnutisce cambiando identità. Sta lì con Goku, Crilin, Tenshinhan… e poi POOF. Sparita. Evaporata. Zero funerale, zero addio, zero spiegazione. E no, non è morta. È proprio stata cancellata dalla faccia della trama. Un giorno c’era, e dal giorno dopo il nulla.
La verità? Toriyama stesso lo ha detto anni dopo: “Me ne sono semplicemente dimenticato.”
Ma ti rendi conto? Si è dimenticato una delle donne più iconiche del cast. Tipo se George R.R. Martin dicesse: “Ah già, Tyrion… non so più dove l’ho messo.”
È come se si fossero dimenticati che Vegeta è padre. Ah no, aspetta… anche quello lo fanno spesso.
Lunch è la vittima perfetta della “sindrome di Chuck Cunningham”, la malattia narrativa dove un personaggio smette di esistere e nessuno nella serie lo nota. Nessuno la cerca, nessuno la nomina, nessuno dice “oh ma Lunch?”. Nemmeno una cazzo di lacrima. È un ghosting narrativo di proporzioni epiche.
E attenzione: non è l’unica.
Dragon Ball ha fatto sparire decine di personaggi:
- Tenshinhan? Ridotto a comparsa.
- Chaoz? Letteralmente un peluche dimenticato.
- Yamcha? Amico, lui è morto nell’anima.
- Lan-fan? Chi cazzo era Lan-fan? Esatto.
Toriyama non ha mai avuto pietà per i suoi personaggi secondari. Se non servivano più alla trama, ciaone. E siccome Lunch non aveva poteri saiyan né testicoli sparalaser, è finita nel cestino con la grazia di una figurina doppia.
Morale della favola?
In Dragon Ball, se non combatti o non sei un alieno pompato, sei un numero. E Lunch era troppo umana, troppo vera. Quindi l’hanno fatta fuori col silenzio.
Senza morte. Senza addio.
Solo dimenticata.
E tu, sicario… te la ricordi Lunch?