Dwayne Johnson torna al cinema… con una parrucca che manco in un cinepanettone di serie Z
E niente, ragazzi: The Rock ha deciso che la calvizie era troppo mainstream. Per il suo nuovo film The Smashing Machine, Dwayne Johnson si è presentato con una zazzera finta che urla disperazione da ogni pixel, come se bastassero due peli in testa per farsi prendere sul serio a Hollywood.
Stiamo parlando di uno che ha costruito l’intera carriera sulla fronte lucida e i muscoli da frigorifero, e ora, improvvisamente, si mette i capelli per interpretare Mark Kerr. Va bene calarsi nel personaggio, ma qui si parla di camuffo criminale, roba che nemmeno nei cosplay dei mercatini.
Secondo Dana White, il presidente dell’UFC (e probabilmente anche presidente del fan club delle parrucche posticce), The Rock potrebbe addirittura vincere un Oscar per questa interpretazione. Oscar de che, scusa? Per il miglior uso di un parrucchino rubato a un attore di soap opera degli anni ‘90?
Le nuove immagini del film ci mostrano un Dwayne Johnson talmente finto che sembra creato dall’intelligenza artificiale dopo tre mojito. Con quei capelli incollati in fronte e lo sguardo da “faccio sul serio”, ci aspettiamo che da un momento all’altro si metta a vendere pentole a rate su una televendita notturna.
Insomma, se volevano fare una trasformazione scioccante, ci sono riusciti: ci hanno scioccato nel cervello. Ma siamo onesti, sicarios: questa roba vi fa davvero salire l’hype o vi viene solo voglia di spegnere tutto e riguardarvi Fast & Furious con la sua gloriosa pelata?