Mistero in Romania – PĂDUREA HOIA BACIU

Ricca di miti e leggende,ma anche di fenomeni paranormali,avvistamenti ufo e fatti inspiegabili di ogni genere…

Conosciuta come la patria di Vlad Țepeș,il conte Dracula,la România non è solo una terra affascinante e misteriosa, ma è anche la mia terra e ogni volta che riesco a tornare a casa anche solo per qualche giorno, scopro qualche storia di cui ancora non avevo sentito parlare: PĂDUREA HOIA BACIU

Sara’ per l’alto grado di magnetismo e fenomeni naturali o perchè è un popolo che integra diverse culture fortemente legate alle tradizioni, fatto sta che non c’è un solo angolo in tutta la nazione che non regali qualche mistero.

Uno dei luoghi piu’ conosciuti si trova nella periferia di Cluj Napoca,la citta’ di Mattia Corvino,colui che fece prigioniero il conte Vlad.

La foresta di Hoia Baciu,proprietà di Corvino e’ uno tra i 10 posti più i festanti del mondo.Una leggenda narra che il conte Dracula vi fu impiccato maledicendo il posto prima di morire.

Pădurea Hoia Baciu si è guadagnata un posto nella top 10 del paranormale per l’incredibile varieta’di fenomeni inspiegabili e caratteristiche naturali quasi uniche come gli alberi che  assumono forme improbabili e una vasta area perfettamente circolare al centro della foresta dove non cresce nessun tipo di vegetazione.

Pare che addentrarsi nella foresta provochi malesseri,capogiri e un perenne senso di smarrimento.

Negli anni ha attirato l’attenzione di scienziati e studiosi del paranormale da tutto il mondo e ad oggi è ancora oggetto di studio.

Da quasi due secoli viene definita “la casa del Diavolo”, ma i primi fatti riportati dalla cronaca risalgono agli anni ’60, quando un pastore ed il suo gregge di quasi 200 pecore spari’nel nulla, così come una bambina, anch’essa sparita,ma riapparsa dopo 5 anni senza nessun ricordo dell’accaduto e sopratutto senza essere invecchiata.

Tra i tanti ricercatori, il biologo Alexander Sift fu quello che si interessò di più alla questione,fu il primo a fotografare i primi oggetti volanti non identificati e strani giochi di luce al centro della foresta che ad oggi la gente non ha saputo spiegare.

Lo stesso Sift,dal primo sopralluogo ne uscì pieno di ustioni in tutto il corpo, tipiche della Cheratosi Attinica, malattia della pelle portata dall’esposizione ai raggi ultravioletti.

In alcune zone infatti e’stata rilevata una radioattività superiore a quella dell’uranio naturale presente nelle miniere.

Gli alberi assumono una forma contorta rendendo tutto molto inquietante, in più con il calare del buio si possono vedere delle luci verdi intermittenti che sembrano occhi di demoni e strane ombre di figure umanoidi.

Leggende tramandate dagli anziani dei paesi attribuiscono questi fenomeni agli spiriti dei contadini assassinati.

Per  via dell’alto numero di suicidi e sparizioni improvvise, non mancano avvistamenti di fantasmi, tra cui quella di un grosso lupo.

Molti attribuiscono questi fatti ad un portale inter-dimensionale sito tra la vegetazione.

Folklore, suggestione o qualcosa a cui semplicemente non è ancora stata trovata una spiegazione logica?

…questo,forse,non lo sapremo mai,di sicuro c’è che chiunque si sia addentrato al centro della foresta non ha mai fatto ritorno!

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