Una serie di esperimenti top secret ed un misterioso progetto militare U.s.a. degli anni ’80. Ecco come nasce la serie Tv più seguita su Netflix.
Grazie a Stranger Things, si torna a parlare degli oscuri esperimenti militari del Progetto Montauk. Ma di cosa si tratta? È questa la storia da cui trae ispirazione la fortunata serie TV?
Per quei pochi, anzi, pochissimi, che non hanno mai sentito parlare di questa serie, Stranger Things, è una serie statunitense trasmessa da Netflix dal 2016 al 2019.
La storia è ambientata negli anni ’80 in Indiana( U.s.a.), precisamente a Hawkins.
Un bambino scompare misteriosamente e altrettanto misteriosamente appare una bambina dai capelli rasati e con poteri extrasensoriali scappata da un laboratorio segreto, il “Hawkins Narional Labiratory”.
Da quel momento avrà inizio un susseguirsi di vicende collegate ad una dimensione parallela abitata da inquietanti creature, il “Sottosopra”.
Questa serie è stata molto apprezzata sia dal pubblico che dalla critica, aggiudicandosi la nomination al Golden Globe 2017 come “miglior serie TV drammatica”.
Tutto questo successo non poteva non suscitare la curiosità dei fun riguardo alla trama. Ed ecco che emerge il Progetto Montauk.
In principio, infatti, la serie, doveva proprio chiamarsi “Montauk “, ma Netflix ha spinto per un titolo che fosse un po’ più di impatto e più rappresentativo per la trama.
Come nasce il Progetto Montauk?
Tutto è iniziato a metà degli anni ’40, durante la seconda guerra mondiale, con il tanto famoso, quanto discusso Esperimento Filadelfia, o Esperimento Arcobaleno.
Sulla veridicità delle informazioni riguardo questo esperimento scientifico-militare, si dibatte ancora oggi, rendendolo uno dei misteri più affascinanti al mondo.
Il 18 ottobre del 1943, alle 17,15, il cacciatorpediniere USS Eldridge(DE-173), svanisce nel nulla dal porto di Filadelfia, riappare in Virginia, a Norfolk e infine ricompare dopo una manciata di minuti al porto di partenza.
Questa almeno è la storia ufficiale.
L’esperimento Filadelfia si basava su una serie di studi sull’invisibilità, lo scopo principale era quello di risultare invisibili ai radar nemici.
Ovviamente, sono nate ipotesi e speculazioni di ogni genere, dai viaggi nel tempo all’uso di forze elettromagnetiche della propulsione degli U.F.O., ma non si sa bene cosa sia vero e cosa no.
Nel 1990, un tale Alfred Bielek,un marinaio membro dell’equipaggio rilasciò la sua testimonianza a favore durante una conferenza stampa.
L’uomo dichiarò di essere uno dei pochi sopravvissuti e di essere stato addirittura catapultato nel futuro, poi nel passato ed infine rispedito nel presente.
Questo argomento è pieno di particolari interessanti e merita un articolo dedicato, ma è proprio dagli studi svolti durante questo ambizioso progetto che nasce il Progetto Montauk
Cos’è e in cosa consiste il Progetto Montauk?
Nel 1933 viene fondata la Institute of Adventist Standing, nella Prinston University, dove Einstein, Tesla e Noiman, collaborarono nello studio di tecnologie innovative per il governo americano.
Le loro ricerche si basavano prevalentemente sul campo dell’invisibilità, un progetto ambizioso che non doveva in nessun modo finire nelle mani di altri governi.
Si decise quindi di cambiare sede e spostarsi a Camp Hero, una base aerea abbandonata a Montauk, vicino ad un’antenna radar seeger, con frequenze da 400-425 Mhrz, che si dice possano interferire con la mente umana.
Lo scopo ultimo del progetto, infatti, era quello di sviluppare delle procedure di guerra psicologica.
Nel 1952, i ricercatori sopravvissuti al Progetto Filadelfia, decisero di rivedere gli studi sulla manipolazione dello scudo elettromagnetico usato sulla USS Eldridge e sulla distorsione del campo magnetico.
Nel 1972, dopo anni di ricerche ed esperimenti top-secret, quando finalmente si è arrivati ad avere le basi per riprendere concretamente l’ex progetto Filadelfia, nasce il Progetto Montauk.
Il tutto procede per una decina di anni, cosa accadde in quella base rimane coperto da segreto militare, almeno fino agli inizi degli anni ’90, quando un certo Preston Nichols rompe il silenzio.
L’uomo sostiene di essere stato testimone di molti esperimenti avvenuti nella base e che, nonostante abbiano provato a resettargli la memoria, sia riuscito a mantenere i ricordi di quel periodo.
Ciò che avvenne nella base di Montauk è qualcosa di pericoloso, ci furono delle vittime e molte persone vennero usate come cavie da laboratorio.
Il governo, pur essendone a conoscenza, preferì permettere quegli esperimenti disumani pur di portare a termine un progetto che avrebbe reso gli Stati Uniti una potenza superiore.
Una testimonianza concreta sui presunti fatti avvenuti a Montauk?
Nel 1992 esce il libro di Nichols, “Montauk Project, experiments in time “, dove sono riportati gli esperimenti avvenuti a Camp Hero negli anni ’70/’80.
Ciò che viene riportato ha dell’incredibile e spacca l’opinione pubblica, molti infatti, prendono le testimonianze di Nichols come pura fantascienza.
Il libro descrive come i senzatetto della zona vennero presi ed esposti ad altissimi livelli di radiazioni; Inutile dire che furono pochi i superstiti.
Ad altri soggetti, in qualche modo, furono potenziate le facoltà mentali al punto di renderli capaci di spostare gli oggetti con la mente, portandoli però a livelli di stress estremi, fino a fargli perdere la ragione.
Un gruppo di adolescenti di Long Island, vennero sottoposti ad esperimenti sul controllo mentale e anche in questo caso, molti persero la vita.
Nicols parla anche di un portale interdimensionale con cui i ricercatori riuscirono ad entrare in contatto con civiltà extraterrestri e ricevere informazioni su tecnologie avanzate.
In un capitolo, addirittura, è descritto come una creatura mostruosa uscita dal portale distrugga gran parte dell’attrezzatura e divori alcuni uomini del team di ricercatori.
Alla fine il progetto venne interrotto, ai superstiti che parteciparono al progetto, anche quelli con ruoli marginali, venne resettata la memoria e la base distrutta.
Il Progetto Montauk: teoria del complotto o cruda verità?
La testimonianza di Bielek sulla Eldridge che scompare e riappare, il libro di Nichols con le descrizioni di portali e mostri alieni, così come le sporadiche informazioni riguardo gli studi sull’invisibilità, lascerebbero perplessi chiunque.
Pensare però,che il tutto, sia solo un’opera di fantasia senza alcun fondamento, è un pensiero altrettanto assurdo.
È possibile che i racconti sul Progetto Montauk, in realtà siano riconducibili al Progetto M.K.Ultra?
Nella serie Stranger Things, tale Progetto viene menzionato più volte, di conseguenza non è escluso che possa esserci un collegamento.
Se qualcuno ancora non ne avesse mai sentito parlare, il Progetto M.K.Ultra fu un programma segreto sul controllo mentale, condotto dalla C.I.A. negli anni ’50/’60.
È conosciuto per via dei suoi esperimenti discutibili condotti sugli esseri umani e tralaltro fu un fallimento totale.
Che il Progetto Montauk sia solo una leggenda che riprende il Progetto M.K.Ultra?
E se invece fosse reale? I punti in comune fra i progetti Montauk e M.K.Ultra sono parecchi, uno potrebbe aver ripreso gli studi non completati dell’altro.
Purtroppo sul Progetto Montauk ci sono troppe poche prove per poterne confermare la veridicità, rimane il fatto che è uno dei progetti più discussi nei dibattiti sulle teorie del complotto e diverse produzioni. Oltre alla serie Stranger Things, ha ispirato libri, film e videogiochi come Half Life.
E voi che idea vi siete fatti?