Combatti e affronta numerose creature mistiche, preparati sempre per un combattimento superiore, quello che ti insegue a ogni portale varcato!
Cardaclysm è un titolo Headup Games ( Pumpkin Jack, Bridge Constructor: The Walking Dead), WhisperGames sviluppato da Elder Games, per computer Microsoft.
Non mi ero mai imbattuto prima in una avventura dedicata alle carte, infatti in questo si differenzia nonostante sia nella categoria strategica, per l’azione presente in gioco. Preparatevi a giocare un titolo che anche se è basato sulla strategia, porta con se qualcosa di nuovo che lo fa diventare un bicchiere d’acqua fresca in una estate caldissima.
Abbiamo raramente la possibilità di vedere qualcosa di nuovo, una grafica da League of Legends con la categoria di Heartstone e l’azione movimentata che troviamo in un buon RPG, in poche parole è un gioco di carte collezionabili generato proceduralmente mescolato con vari elementi dei più amati!
Prima di recensire Cardaclysm, vogliamo parlarvi dei fattori più importanti, cominciando con il GamePlay:
Il Gameplay di Cardaclysm
Nei panni di un mago o stregone, viaggiamo in continui universi che troviamo tramite un portale, in ognuno di questi mondi dobbiamo cercare una chiave che ci dà l’accesso a questi, combattendo e soprattutto scappando dal primo dei quattro cavalieri dell’Apocalisse, fuggire fino a quando non pensiamo di essere abbastanza pronti per affrontarlo.
Per spostarci possiamo puntare e cliccare, tenere premuto il tasto destro del mouse e trascinarlo in giro, oppure con le freccette o il WASD della tastiera.
Tutti i prossimi comandi sono selezionabili con il mouse.
I combattimenti li troviamo come su i nuovi giochi Pokèmon, basta avvicinarsi alla creatura, che di solito ci blocca il cammino, poi ecco la fight. Iniziamo con un tot di rune, queste servono per evocare le carte/creature che abbiamo nel deck, aumentiamo il loro numero semplicemente cercandole nei vari mondi.
All’inizio della fight vediamo le cinque carte in cima al mazzo e possiamo scegliere quale di queste tenere o viceversa, una volta fatta questa azione simile al Poker classico Italiano o Francese, in base alle rune possedute, ma anche ai diamanti e gemme, lanciamo le nostre creature mistiche e affrontiamo a turni i nemici.
Proprio come nel mondo Pokèmon, questi esseri hanno le loro debolezze o potenzialità, come quella di rigenerarsi oppure essere forti contro un determinato tipo di carta.
Vinciamo se abbattiamo tutte le carte nemiche, con la differenza e il particolare che a ogni colpo dato possiamo ricevere una pronta risposta nello stesso turno, proprio una cosa che sembra spontanea e in difesa. Questo esce dagli schemi del classico RPG ma rinnova il tutto e prende comunque uno schema una volta capito il gioco.
A ogni fine combattimento, se portiamo a casa la vittoria abbiamo una cassa da aprire, con all’interno carte, se perdiamo veniamo sbalzati in un altro mondo, senza gravi conseguenze, al massimo lasciamo qualche carta che non è presente nel nostro mazzo principale e di poco valore, insomma facilmente recuperabile.
Gestione del mazzo in Cardaclysm
Il mazzo non necessita di grande esperienza per impostarlo, ovviamente se abbiamo un totale ipotetico di 100 rune, sarebbe inutile tenere creature nel deck principale evocabili con 150 di queste.
Quindi scegliamo potenziamenti, cure ed esseri adeguandosi al nostro totale di possibilità, se abbiamo ottanta rune bisogna calcolare che le creature devono essere evocabili con un massimo di ventiquattro rune, per averne in campo un paio e qualche aiuto in combattimento al bisogno.
Se nel mazzo sono presenti due carte uguali di egual livello, non temere, è una fortuna, trascina una sopra all’altra ed evolverai la carta, facendo diventare la mistica creatura più forte e con diverse abilità, lo stesso vale per le pozioni e vari potenziamenti, tra cui anche le forze e gli attacchi dello stregone protagonista, utilizzabili con evocazioni a rune contro i nemici.
Ci sono dei limiti di portata, sia nel mazzo principale che in quello di scorta, infatti esiste il pub.
Nel pub che troviamo a ogni portale prima di un’altra realtà, oltre a trovare possibili scambi, missioni secondarie, in una stanza c’è un baule, in questo possiamo inserire le carte che non ci interessano per ora, quelle che proprio non servono, distruggiamole in cambio di valuta no?
In questo locale è possibile fare affari con vari personaggi e a ogni incontro avranno qualcosa di nuovo da proporre, dai sempre un occhio. Il resto scoprilo da te, ne vale la pena!
Reparto audio e grafico di Cardaclysm
La colonna sonora porta il player in una dimensione fiabesca e ispira avventura, forse però è troppo ripetitiva e a lunga fa soffrire, ma è incantevole, almeno lo sarebbe se cambiasse di tanto in tanto. Possiamo trovare sollievo quando veniamo inseguiti da un cavaliere dell’Apocalisse, la musica cambia e nonostante la paura le orecchie provano un intenso piacere, ve lo garantisco.
Gli effetti audio sono belli e sono stati scelti con cura in base a quelli grafici.
Infatti nella grafica non si trovano difetti, ma se proprio dobbiamo, c’è da criticare il paesaggio scarno e quasi sempre identico, ogni volta una realtà diversa ma similissima a quella precedente. Questo fattore si potrebbe risolvere ovviamente con i futuri aggiornamenti, ma in un titolo simile la visione di qualcosa che sia fantastico è d’obbligo, beh può deludere se cercate ambienti ben costruiti, sembra di essere nello stesso posto ma da punti di vista differenti.
La nostra recensione di Cardaclysm
Personalmente, mi ha creato molta dipendenza, è il classico gioco che non vedi l’ora di tornare a giocare, odiando anche il sonno che te lo impedisce.
Ho giocato interrottamente dalla mattina alla sera e non mi sono reso conto che fuori era già buio, questo non so se va bene, però per certo significa che è divertente, specialmente per chi ama i titoli con progressi continui, con personaggi e deck che diventano sempre più forti e invincibili.
Questo salire continuo di livello, di rune e quindi poter utilizzare creature sempre più forti e particolari, non da la possibilità al player di smettere di giocare, spera di prendere sonno o che ti salti la luce, perché è una tecnica cattiva ma divertente e a ogni manciata di minuti insieme alle stats aumenta anche la tua felicità e il divertimento.
Aggiungo che è molto longevo e le creature sono molte, per riuscire ad affrontare il primo dei quattro boss dovete giocare almeno 6-7 ore, forse 5 da player esperti nella categoria.
Bisogna che vi linko il negozio, assolutamente, una avventura che serve!
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Ecco il nostro voto conclusivo per Cardaclysm
Vi lascio ad un’altra recente recensione…