Un pezzo di gioco… ad Aprile in teoria scopriremo il resto!
41 Hours Prologue è praticamente solo una anteprima del gioco probabilmente quando uscirà ad aprile avremo un quadro completo. Ecco perché pre-recensione, per condividere la prima esperienza avuta con un titolo prossimo all’uscita, ricordo anche che il Prologue è gratuito su Steam.
Il tutto comincia con una trama abbastanza breve raccontata in fumetto e poi subito il tutorial di base.
Prima di raccontarvelo però, ecco il trailer del titolo Texelworks e Valkyrie Initiative:
Il tutorial comincia con movimenti poco fluidi è una grafica grossolana, senza grandi sorprese, perlomeno nemmeno negative. Una enorme mappa aperta, con zone pericolose a causa di nemici che escono in maniera casuale, pochi edifici e strutture non permettono copertura.
Nelle poche strutture possiamo entrarci e all’interno ambienti stretti dove per la maggiore dobbiamo raccogliere oggetti importanti alla missione mentre combattiamo.
Tutto il resto del gioco sembra uguale, cerca uccidi e raccogli, a volte non serve nemmeno scontrarsi con i nemici, basta raggirarli per montagne o boschi con molta ma molta facilità. In questi ambienti traversi che ho usato per raggirare le brutte situazioni, escono i glitch, superiamo il terreno e cadiamo sotto le texture.
Possiamo rallentare il tempo oppure diventare invisibili, ricorda altri molti titoli sparatutto però.
La nostra pre-recensione di 41 Hours: Prologue
Non è affatto giocabile, speriamo vivamente che questo prologue sia solo un test e che alla uscita sarà un gioco tutto diverso, magari senza missioni che implicano il spostare pacchi come un corriere Amazon mentre siamo sotto attacco, sembra un’aggiunta assurda e inopportuna, meglio evitare cose simili. Date un senso più logico ai combattimenti e cercate di variare le missioni.
La grafica passa in secondo posto se la trama e le missioni rendono il titolo unico, ma qui non abbiamo nulla del genere, o si alza il livello e valore grafico o si lavora su missioni e trama.
Buona fortuna Sicarios!
Ora vi lasciamo a un altro articolo dedicato al mondo videoludico…