Pochi giorni fa, dopo una forte marea, una strada di pietra è emersa dalle acque dell’Oceano Pacifico, al largo dell’isola russa di Sakhalin.
Un’antica strada di pietra è raffiorata dall’Oceano Pacifico e potrebbe essere la prova che in passato, una civiltà abbia costruito delle strade nel luogo dove l’oceano era semplicemente terra asciutta.
Lo strano evento ha sorpreso molti residenti dell’isola di Sakhalin, nell’estremo oriente della Russia, vicino all’arcipelago giapponese.
L’isola di Sakhalin si trova nel Mare di Okhotsk, separata da Hokkaido, dallo stretto di La Perouse e dalla Siberia dallo stretto di Tartary.
L’isola ha una forma molto allungata, misura circa 1.000 km da nord a sud e tra i 30 e i 160 km da est a ovest, con una superficie di 76.400 km².
La sorpresa non è durato a lungo, ma il tempo è stato sufficiente affinché i residenti fotografassero la struttura, in modo che tutti potessero vederla in seguito.
Secondo le foto che circolano su internet, questa antica strada o sentiero, sembra essere fatta da giganteschi blocchi di pietra.
Altre rare formazioni sottomarine, sono visibili attraverso le immagini satellitari, tutte queste si trovano sulla stessa costa, ma un po ‘più a nord.
Le spiegazioni
Alcuni esperti che hanno visionato le immagini fatte dai cittadini sul posto, hanno dichiarato che la strada è stata creata dalla natura, senza alcun intervento da parte dell’uomo.
Altri però, affermano che la costruzione potrebbe essere dei frangiflutti artificiali, fatti da un’antica civiltà e successivamente erosi dalle onde dell’oceano.
La maggior parte delle persone, hanno detto che per chiarire ogni dubbio, c’è bisogno di un approfondimento sia geologico che archeologico del luogo.
Dopotutto, va ricordato che non lontano da lì, sulla costa del Giappone, ci sono le misteriose strutture sottomarine di Yonaguni, che si dice siano appartenute a un’antica civilizzazione, oramai scomparsa.
Alcuni ricercatori hanno associato questo luogo, al continente perduto di Mu, a causa della sua vicinanza. Mu sarebbe stata la terra di una civiltà avanzata, vissuta circa 12.000 anni fa.
Tutti quelli che hanno attribuito la strada come opera da parte dell’uomo, riferiscono che non vogliono sminuire la natura e sanno che questa può creare grandi cose.
Ma affermano la necessità, che occhi esperti facciano delle analisi ben dettagliate del luogo, per determinare l’origine di questa incredibile struttura.
Cosa ne pensate di questa antica strada? È opera dell’uomo o della natura? Scrivetelo nei commenti in basso.
Qua sotto vi lascio un’articolo che parla delle strane orme scoperte nel XIX secolo e attribuite al Diavolo.
Seguiteci su Facebook.