Oggi vi parlo di Kaspar Hauser, un ragazzo comparso improvvisamente nella città di Norimberga, nel 1828.
Il mistero di Kaspar Hauser, comincia la mattina del 26 maggio 1828 quando un ragazzo di circa 16 anni, apparve nella città di Norimberga, in Germania.
Indossava dei pantaloni, cravatta di seta, gilet, giacca grigia, con al collo un foulard con le iniziali ‘KH‘ ricamati e aveva degli stivali così malconci, che si vedevano le punte delle dita.
La polizia ha notato il ragazzo e ha deciso di avvicinarsi, immaginando che fosse un vagabondo. Tuttavia, il giovane riuscì a pronunciare solo poche parole, quindi consegnò semplicemente una busta indirizzata a un capitano di cavalleria.
All’interno c’era una lettera che diceva che il giovane si chiamava Kaspar Hauser, era figlio di un soldato di cavalleria e di una domestica: chi riceveva la lettera doveva accudirlo fino all’età di 17 anni, per poi mandarlo a servire la cavalleria.
È stato anche notato che dal 1812 Hauser non aveva avuto nessun contatto con il mondo esterno. Sapeva leggere, scrivere e voleva diventare un cavaliere come suo padre, che era un uomo molto colto.
Hauser è stato preso in custodia e i poliziotti lo hanno definito una persona pazza o un po’ idiota, sia per il modo infantile in cui si comportatava, sia per il suo modo di camminare da bambino.
Le autorità hanno scoperto che era disgustato da qualsiasi cibo o bevanda tranne pane e acqua. Non conosceva oggetti basilari, come gli specchi e si era bruciato cercando di afferrare la fiamma di una candela con le mani.
Rivelazioni importanti
Hauser fu posto sotto la custodia di Georg Daumer, un professore britannico, che insegnò tutto ciò che il ragazzo aveva bisogno di sapere.
Quando ha imparato a comunicare in modo chiaro e comprensibile, Hauser ha detto che avrebbe trascorso tutta la sua vita in prigione. Ha riferito di non aver mai visto il volto dell’uomo che lo ha portato all’ingresso della città di Norimberga, poiché è stato costretto a guardare per terra durante tutto il viaggio.
Il giovane ha descritto al professor Daumer, un sogno in cui si trovava in un castello in compagnia di una donna e un uomo tutto in nero che impugnava una spada.
Secondo il professore, c’era la possibilità che il sogno potesse essere un ricordo remoto della vita del giovane, prima del carcere.
A poco a poco, la storia di Kaspar Hauser stava prendendo il sopravvento in Europa, c’erano persone che diffondevano voci secondo cui il ragazzo, poteva essere un principe o un impostore in cerca di fama e fortuna con una storia fantasiosa.
Nel 1829, Hauser fu trovato nella cantina di Daumer, sanguinante da una ferita alla testa. Disse al professore di aver riconosciuto la voce dell’uomo che lo aveva portato a Norimberga, ma non è riuscito a spiegare chi lo aveva ferito alla testa.
La morte
Il 14 dicembre 1833, il povero ragazzo fu pugnalato al fianco da uno sconosciuto e morì tre giorni dopo, Hauser riusci a riferire che l’uomo che lo aveva accoltellato, era vestito di nero. In seguito, nessuno riuscì a identificare l’assassino e non fu trovata nessuna arma del delitto.
Sino a oggi, non si sa chi era veramente Kaspar Hauser, dove fosse nato e chi lo ha ucciso; dopo circa 200 anni, tutto questo rimane ancora un mistero.
Qua sotto vi lascio un articolo che parla dell’inquietante tragedia, successa alla famiglia Sodder.
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