Oggi vi parlo della piramide più antica dell’Egitto, che è stata costruita più di 4.700 anni fa.
Prima di parlare della piramide più antica dell’Egitto, bisogna ricordare che questo paese è noto per alcuni riferimenti internazionali come le sfingi e notevoli civiltà antiche.
Tuttavia il più grande punto di riferimento sono le piramidi, costruite con il lavoro degli schiavi per decenni e hanno ospitato le tombe dei re più importanti del paese.
Si stima che le piramidi conosciute in Egitto siano 138, come riportato dal quotidiano americano The New York Times nel 2008.
Una parte di esse favorisce il turismo internazionale e consente lo studio di archeologi e paleontologi di tutto il mondo.
Tuttavia chi crede che le piramidi di Giza, le più famose del Paese africano, siano state le prime a essere costruite, si sbaglia.
L’origine delle più antiche piramidi iniziò a essere indagata dopo l’emergere di strumenti tecnologici per la datazione e la scansione durante il XX secolo.
La piramide di Djoser
In base a questa ricerca, si è concluso che la piramide di Djoser è la più antica di tutte quelle presenti in Egitto.
Situata nella regione di Sacará, la piramide fu costruita esclusivamente per la sepoltura del faraone Djoser, che regnò durante la III dinastia, per un periodo di quasi un decennio.
Fu costruita dal suo amico e architetto reale Imhotep; si stima che la costruzione sia avvenuta tra il 2667 a.C. e il 2648 a.C.
La piramide aveva un’altezza di 62 metri, oltre a questa, la parte interna sfrutta 28 metri di profondità e altri sette di larghezza attraverso sei strati esterni sfalsati, che formano i gradini della piramide, alti ciascuno circa 10 metri.
Nonostante l’impegno dell’architetto Imhotep, la struttura non era perfetta, infatti la sua base era di 109 m per 125 m.
Aveva quasi la forma di un rettangolo, inoltre era rivestita di calcare bianco lucido, che si è deteriorato nel tempo.
Pertanto ha dovuto essere restaurata a partire dal 2006, quando le autorità archeologiche egiziane hanno notato il rischio del crollo della struttura.
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Il restauro è stato sospeso durante gli episodi della Primavera Araba del 2011 e ripreso nel 2013. Sono stati ricostruiti anche i corridoi interni e il sarcofago del faraone, per un costo complessivo di 6,6 milioni di dollari.
Qua sotto vi lascio un articolo che parla della piramide naturale in Argentina.
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