Bella trama, grafica e idea di gameplay, ma in totale?
Jupiter Hell è un titolo di ChaosForge pubblicato da Hyperstrange per computer, noi ci abbiamo giocato e siamo pronti a dire la nostra, ma prima tutte le informazioni.
Trama da Steam
Un classico roguelike a turni ambientato in un universo fantascientifico degli anni ’90.
Ambientato sulle lune di Giove, il gioco contrappone un solitario marine spaziale alle travolgenti forze demoniache.
Fai a pezzi zombi, demoni e mostruosità innominabili, usando armi classiche come fucili a pompa, mitragliatrici, fucili a rotaia e la fidata motosega.
Tutto per lo splendore dei monitor CRT e la melodia dell’heavy metal!
Il trailer di lancio
Il GamePlay di Jupiter Hell
Chiamarlo “roguelike a turni ” non ha proprio senso, il termine è inappropriato. Se io dicessi scacchi d’azione avrei fatto la stessa battuta ironica.
Si gioca a turni e con la mancanza di altre lingue oltre a l’inglese è stato molto complicato capire bene tutti i comandi, nonostante tutti nel Cartel abbiamo un buon Inglese.
Oltre a questo primo muro d’abbattere, abbiamo anche il sistema di combattimento assurdo e lento, gestito da quattro lettere e le freccette a destra della tastiera.
Lento e complicato, creando momenti pieni di un complesso di divinità ammazza-demoni, ma ci si rende conto di essere inconsapevolmente in trappola rapidamente.
Questo perché, nonostante le pistole ruggenti e gli scontri a fuoco frenetici, Jupiter Hell è ancora un roguelike a turni e un errore ti farà tornare indietro nel menu.
Tutto chiaro? Vi sembra normale?
Se devo giocare a un roguelike che a ogni morte torno da capo, mi devo divertire a provarci di continuo, sul serio avreste lo stesso entusiasmo in un gioco a turni?
Nonostante questo sia il gioco a turni più veloce che abbia mai giocato, è pur sempre la stessa categoria strategica.
Devi sedare la sete di sangue e pensare alle tue mosse. Corri ai ripari o spari al drone da combattimento e rimani esposto? Ritirarsi sotto il fuoco o resistere e continuare a combattere?
È un processo molto cerebrale e il risultato è un gioco che riesce a scorrere senza intoppi tra i turni, motivo per cui è così facile sbagliare e tornare dall’inizio.
Nonostante l’idea del GamePlay la troviamo assolutamente innovativa ma assurda, tutto il resto che lo circonda è veramente attraente.
Reparto audio e grafica
Le zone di Jupiter Hell sono tutte coinvolgenti, con scenografie prese direttamente dal manuale dei classici di fantascienza.
Zone percorse dal protagonista che ricorda un più audace Bruce Willis ai tempi di Die Hard.
Tutto il gioco e il menù sono in stile anni 90, compreso di schermo tondo e a tubo catodico, in poche parole un bellissimo lavoro dietro.
Parlando invece del reparto audio, la situazione continua a migliorare, musica Rock degna di un simil-Doom che ci va venire voglia di far saltare la testa a ogni forma di vita nel gioco.
La nostra recensione
Ci piace veramente tutto il resto che circonda il GamePlay, perché quest’ultimo proprio non lo capiamo.
Oltre alla modalità scelta c’è anche un problema di precisione, spareremo attraverso pareti e mancheranno le animazioni delle granate, cioè solo boom senza lancio ecc…
Di fatto il GamePlay sta alla base di un videogioco, hanno provato a fare giochi super complicati o avventure grafica, ma se non c’è divertimento nel titolo, diventa automaticamente noioso.
Sarà di certo attrazione di qualche fanatico del gioco a turni o dei giochi complicati e strani. Ma per noi che di solito troviamo sempre il modo di farci piacere le cose la conclusione è triste.
C’è del lavoro da fare sulla stabilità e una maggiore variazione nelle build non guasterebbe…
Prima di darvi il nostro voto finale volevamo ringraziare per la key di gioco ricevuta, ricordando che non influisce mai nella nostra recensione.
Ecco il nostro voto decisivo
Ecco un’altra nostra recensione:
