Una magica principessa elfica e la sua storia!
About an Elf è un tiotolo Meringue Interactive che abbiamo avuto il piacere di giocare su Nintendo Switch.
Noi ci abbiamo giocato su Switch e vogliamo raccontarvi la nostra esperienza, ma non prima di mostrarvi trailer e trama.
Trama
Unisci le forze con Dam, la magica principessa di tutti gli elfi, e il suo incorreggibile apprendista, Roland the BraveCat, mentre combattono per salvare l’universo dal Re del Terrore e dal suo esercito di mostri malvagi.
Questo è un gioco punta e clicca, rpg-ish, visual novel-ish di proporzioni gigantesche.
Hai quello che serve per avere quello che serve? Se è così, tutto potrebbe risultare elfo-ok!
• Esplora 4 terre magiche e misteriose.
• Decifra indecifrabili visioni cristalline!
• Combatti un assortimento di mostri malvagi, uno più mostruoso dell’altro!
Il GamePlay di About an Elf
Il gioco inizia con la nostra Dam, che impaurita scappa verso una concittadina e inizia cosi a raccontarle la sua magnifica storia in cambio di orsetti gommosi.
Quindi noi nel gioco seguiremo la storia di Dam e del suo gatto, aiutandola nel suo cammino, stando sempre attenti a fare le scelte giuste.
Infatti il gioco è un visual novel quindi non aspettatevi chissà quanta manovrabilità dei personaggi, infatti come ho detto noi seguiremo una storia.
Prima o poi in una storia c’è sempre il cattivo, questi bizzarri mostri non faranno altro che darti fastidio!
Ma tu sei una potente principessa elfica magica (Anche se in realtà non lo sei)
Usa le tue biglie magiche per sconfiggere questi vili esseri, ma attento a scegliere quella del potere giusto.
Seguire la Trama che effettivamente non manca in questo gioco è facile, basterà seguire i dialoghi cliccando sullo schermo, un semplice punta e clicca.
Non vi diremmo altro altrimenti potremmo spoilerare troppo!
Grafica e Audio di About An Elf
La grafica non eccelle molto, essendo per lo più parodistica.
Per quanto riguarda i fotogrammi dei personaggi spesso si ripetono, forse è fatto appositamente o forse no, ma non avremmo chissà quali animazioni.
La colonna sonora anche se ripetitiva si abbina benissimo al gioco, ha un ritmo tranquillo ma sa quando farsi sentire e rendersi forte.
La nostra recensione di About an Elf
Insomma stiamo parlando di un gioco che non ha il rispetto che merita.
Può sembrare una cosa stupida ma dopo averci giocato la vostra giornata cambierà e avrete sempre un bel ricordo di tutto il vissuto videoludico.
Nel gioco come ho detto bisogna seguire una storia essa divertente perché alla fine questo è un gioco che si prende in giro da solo.
Tutto è fatto appositamente cosi, ma questo non significa che non sia un bel gioco.
Anzi, ho personalmente amato la protagonista e ci vedo moltissimo impegno dietro il tutto.
Ha quel tocco di meme che serve in giochi del genere, certo se ti piacciono i visual novel sarai più avvantaggiato nel farti piacere About an Elf.
Alla fine anche se il gioco ti risulta strano o bizzarro non farai altro che continuare per la strana trama immensa che si è creata.
Una cosa è certa: Se avessero fatto una Serie Tv a riguardo sarei stato il primo a fare una megamaratona per finirla in un giorno.
Purtroppo non credo l’idea sia mai avvenuta ma sarebbe stata una grande cosa.
Non si trova molto in giro riguardante il gioco, ma penso che sia per la sua data di uscita ancora da definirsi.
Non posso attaccarlo sulla grafica, sviluppo eccetera perché quando i giochi sono fatti appositamente cosi puoi solo che stare zitto.
Certo però il gioco ha un grande difetto:
Mancata traduzione italiana
L’Italia è molto importante nel mondo videoludico e creare un videogioco Visual Novel a pagamento, lanciarlo in Italia per poi non inserire la lingua italiana è una sciocchezza immensa, come pensi che facciano le persone a giocarci?
La prima cosa che dovrai fare per rendere un gioco ottimale è renderlo aperto a tutti, anche se fossimo dei massimi esperti d’inglese dopo un po’ di lettura e traduzione, risulta noiosa e lenta la situazione.
Prima di darvi il nostro voto finale volevamo ringraziare per la key di gioco ricevuta e ricordare che non influisce mai nella nostra decisione.