Gli avvistamenti UFO a Washington

Oggi vi parlo degli avvistamenti UFO avvenuti nel 1952 a Washington, capitale degli Stati Uniti, che hanno fatto preoccupare anche la Casa Bianca.

Gli avvistamenti UFO del 1952 a Washington, furono una serie di segnalazioni di oggetti volanti non identificati, accaduti precisamente il 19-20 luglio e 26-27 luglio di quell’anno.

Alle 23:40 di sabato 19 luglio, Edward Nugent, un controllore del traffico aereo dell’aeroporto nazionale di Washington (ora Aeroporto nazionale di Washington Ronald Reagan), individuò sette oggetti volanti sul suo radar.

Questi si trovavano a circa 24 km a sud-sud-ovest della città e non seguivano alcuna traiettoria di volo stabilita. Il superiore di Nugent, Harry Barnes, un alto controllore del traffico aereo dell’aeroporto, osservò anche lui gli UFO sul radarscope di Nugent. In seguito disse:

“Abbiamo capito subito che c’era una situazione molto strana, i loro movimenti erano del tutto differenti, rispetto a quelli dei normali aerei”.

Barnes chiamò l’altro centro radar dell’aeroporto nazionale e lì il controllore Howard Cocklin gli disse che aveva degli strani oggetti sul suo radarscope.

Inoltre, Cocklin riferì che guardando fuori dalla finestra della torre di controllo, poteva vedere uno degli oggetti: una brillante luce arancione.

Successivamente ne apparvero altri e sembravano diretti verso la Casa Bianca; a questo punto Barnes chiamò la Andrews Air Force Base, situata a dieci miglia dall’aeroporto nazionale.

Luce arancione

Sebbene la base aerea aveva affermato che non c’erano oggetti insoliti sul radar, un aviatore di nome William Brady, ha presto chiamato la torre di controllo della base, per segnalare l’avvistamento di uno strano oggetto. William, che era nella torre, aveva visto un oggetto che sembrava essere una palla di fuoco arancione.

Mentre Brady cercava di allertare l’altro personale, lo strano oggetto è decollato a una velocità incredibile. Nel frattempo, un’altra persona alla torre di controllo dell’aeroporto nazionale ha riferito di aver visto un disco arancione a circa 900 metri di altitudine.

Su una delle piste dell’aeroporto, Pierman, un pilota della Capital Airlines, aspettava nell’abitacolo del suo DC-4 il permesso di decollare. Dopo aver rilevato quella che credeva essere una meteora, è stato informato che alcuni oggetti sconosciuti, si stavano avvicinavano alla sua posizione.

Pierman ha osservato sei luci bianche in rapido movimento e mentre stava testimoniando il suo avvistamento a Barnes tramite radio, gli oggetti sono scomparsi ad alta velocità.

Nel frattempo, alla base dell’aeronautica di Andrews, il personale della torre di controllo stava tracciando sul radar, ciò che alcuni pensavano fossero oggetti sconosciuti, ma altri dicevano che fossero semplicemente stelle o meteore.

Tuttavia, il sergente. Charles Davenport osservò una luce arancione rossastra a sud, questa inizialmente era ferma, ma poco dopo fece un brusco cambio di direzione e quota.

Verso le 3 del mattino, poco prima che due caccia dalla base dell’aeronautica di Newcastle nel Delaware arrivassero a Washington, tutti gli oggetti sono scomparsi dai radar.

Tuttavia, quando i jet hanno esaurito il carburante e se ne sono andati, gli UFO sono tornati, il che ha convinto Barnes che questi stavano monitorando il traffico radio e si comportavano di conseguenza. 

Le strane luci sono state rilevate per l’ultima volta dal radar, alle 5:30.

La stampa

Gli avvistamenti dal 19 al 20 luglio 1952 fecero notizia in prima pagina sui giornali di tutto il paese. Per coincidenza, il capitano dell’USAF Edward J. Ruppelt, supervisore dell’indagine del Progetto Blue Book dell’Air Force sugli avvistamenti di UFO, era a Washington in quel momento.

Tuttavia, non ha appreso degli avvistamenti fino a lunedì 21 luglio, quando ha letto i titoli di un giornale locale.

Dopo aver parlato con gli ufficiali dell’intelligence del Pentagono degli avvistamenti, Ruppelt ha trascorso diverse ore cercando di ottenere un’auto del personale per indagare sugli avvistamenti, ma la sua richiesta è stata rifiutata poiché solo i generali e i colonnelli anziani potevano usarle.

Gli è stato detto che poteva noleggiare un taxi con i suoi soldi; a questo punto, Ruppelt era così frustrato che lasciò Washington e tornò alla base dell’aeronautica militare di Wright-Patterson in Ohio.

Prima di lasciare Washington, Ruppelt ha parlato con un esperto di radar dell’Air Force, il capitano Roy James, che ha ritenuto che condizioni meteorologiche insolite, avrebbero potuto confondere i radar.

Eventi dal 26 al 27 luglio

Alle 20:15 di sabato 26 luglio 1952, un pilota e una hostess su un volo della National Airlines diretto a Washington, notarono delle strane luci sopra il loro aereo. Pochi minuti dopo, i due centri radar dell’aeroporto nazionale e il radar della base dell’aeronautica di Andrews, segnalarono alcuni oggetti sconosciuti.

Un sergente della Andrews osservò visivamente gli oggetti; in seguito disse che le luci non avevano le caratteristiche delle stelle cadenti. 

Nel frattempo, Albert M. Chop, portavoce della stampa del Project Blue Book, è arrivato all’aeroporto nazionale e per problemi di sicurezza, ha negato diverse richieste dei giornalisti di fotografare gli schermi radar. 

A questo punto alle 21:30 il centro del radar rilevava oggetti sconosciuti in tutti i settori: a volte viaggiavano lentamente, altre volte si muovevano a velocità stimate di 11.000 km/h. Alle 23:30, due caccia dalla base dell’aeronautica di Newcastle nel Delaware sono arrivati ​​​​su Washington.

Il tenente William Patterson presente in uno dei due jet, vide quattro luci scintillanti e le inseguì.

Improvvisamente, queste sembravano girare e circondare l’aereo, Patterson ha chiesto alla torre di controllo dell’aeroporto nazionale cosa fare, ma non c’è stata risposta. Secondo Patterson, i quattro “bagliori” si sono poi allontanati dal suo jet e sono scomparsi.

Altri due jet dalla base dell’aeronautica di Newcastle, sono stati inviati durante la notte del 27 luglio. Uno dei piloti ha visto una luce bianca che è scomparsa poco dopo.

Un volo della Capital Airlines in partenza da Washington ha individuato strane luci, che sono rimaste visibili per circa dodici minuti. Verso l’alba, gli avvistamenti e le anomalie sui radar, terminarono.

Spiegazione

Gli avvistamenti del 26-27 luglio hanno fatto notizia in prima pagina e hanno persino spinto il presidente Harry Truman, a chiamare personalmente il capitano Ruppelt e chiedere una spiegazione sugli avvistamenti UFO.

Ruppelt, ricordando la conversazione che ha avuto con Roy James, ha detto al presidente che gli avvistamenti potrebbero essere stati causati dall’inversione della temperatura, in cui uno strato di aria calda e umida si sovrappone a uno strato di aria fredda e secca più vicino a casa dal suolo. Questa condizione può far sovrapporre i segnali radar e dare falsi ritorni.

La stessa spiegazione venne data il 29 luglio ai giornalisti, durante una conferenza stampa organizzata dal Pentagono.

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Marco Buoso è un esperto del mistero a livello internazionale, con grande esperienza nelle indagini. Il suo contributo è molto importante per il team, considerato uno dei più saggi e dotato di grande saggezza. Buoso ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla comprensione dei fenomeni paranormali e misteriosi, accumulando una vasta conoscenza e competenza in questo campo. Attualmente si trova in Brasile dove sta investigando su alcuni fenomeni paranormali, mettendo a disposizione la sua esperienza e la sua competenza per portare alla luce la verità su questi misteri.
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