Pedrinho Matador: il più grande serial killer del Brasile

Oggi parliamo di Pedro Rodrigues Filho, detto anche Pedrinho Matador, considerato il più grande serial killer brasiliano.

Il più grande serial killer del Brasile, Pedro Rodrigues Filho, noto come Pedrinho Matador, ha spiegato di aver ucciso persone che considerava cattive. La fedina penale di Pedrinho contiene 70 omicidi, tuttavia l’assassino in serie ha affermato di aver ucciso più di 100 persone.

Nato a Santa Rita do Sapucaí, nello stato di Minas Gerais, Pedrinho è nato con una crepa nel cranio a causa del padre, che prendeva a calci la madre durante la gravidanza. Il primo crimine del serial killer è avvenuto quando aveva 13 anni. Ha dichiarato di aver spinto un cugino nella smerigliatrice di canne da zucchero e poi di averlo fatto a pezzi con un machete.

Inoltre, un anno dopo ha ucciso il vicesindaco di Alfenas, sempre nel Minas Gerais, per aver licenziato il padre. A quel tempo, il padre di Pedrinho lavorava come guardia in una scuola locale, ed è stato accusato di aver rubato merendine destinate agli studenti. 

Così, dopo aver ucciso il vicesindaco, il giovane ha assassinato quello che credeva essere il vero responsabile dei furti.

Dopo i primi omicidi, Pedrinho fuggì a Mogi das Cruzes, a San Paolo, dove divenne noto per aver ucciso persone legate al traffico di droga. Nel corso del tempo, è diventato persino uno dei leader del traffico di droga nella regione e ha continuato a uccidere i rivali.

L’arresto a soli 18 anni

Di fronte a numerosi omicidi, il serial killer divenne noto come Pedrinho “Matador” e fu arrestato solo nel 1973, mesi dopo aver compiuto 18 anni. Dopo la cattura, è stato condannato a 128 anni di carcere, tuttavia, nel sistema penitenziario Pedrinho ha commesso la maggior parte dei suoi omicidi, compreso il trasferimento iniziale nella prigione dove, anche ammanettato, ha ucciso un uomo condannato per stupro.

All’arrivo al complesso, gli omicidi sono continuati. Secondo la rivista Época nel 2003, Pedrinho ha ucciso in mensa e addiruttura nella sua cella.

Mentre era in carcere, l’uomk giustificò più volte i suoi 47 omicidi, descrivendo le vittime come “persone non buone”, essendo stupratori e traditori, oltre a dichiarare di non accettare gli “spioni”, ma affermando di non aver mai ucciso bambini, donne e genitori di famiglia.

Pedrinho si fece tatuare sul corpo anche la frase: “Sono capace di uccidere per amore”, riferita all’aver ucciso l’assassino della sua fidanzata e altre sei persone, lasciandone altre sedici ferite.

Secondo una perizia degli psichiatri Antônio Andraus e Norberto Zoner Jr., l’assassino era motivato dalla “violenta affermazione di se stesso” e che era affetto da “un carattere paranoico e antisociale”. La criminologa Ilana Casoy ha descritto il serial killer come un “vendicatore”.

Quando Pedrinho aveva 20 anni, suo padre andò a scontare la pena, per aver ucciso sua moglie con 21 coltellate, nella stessa prigione. Il giovane giurò vendetta e quando incontrò suo padre, lo uccise con 22 colpi di coltello, successivamente gli strappò e masticò un pezzo del suo cuore. L’assassino ha ucciso anche un vecchio amico, accusato di aver ammazzato una delle sue sorelle; Pedrinho si è giustificato dicendo: “era mio amico, ma dovevo ucciderlo”.

Il serial killer è stato rilasciato nel 2007, ma quattro anni dopo è stato condannato per reati di sommossa e falsa detenzione, commessi durante la sua condanna, dovendo scontare altri 8 anni di carcere. Tuttavia, è stato nuovamente rilasciato nel 2018, all’età di 64 anni, dopo aver scontato 42 anni di carcere.

In un’intervista ha affermato che non è possibile risocializzare i detenuti. “La galera non recupera nessuno, amico mio”. Ha poi sottolineato che ha lasciato la vita criminale, ma che ucciderebbe di nuovo, solo per proteggere la sua famiglia.

Pedrinho viene assassinato il 5 marzo 2023, nella città Mogi das Cruzes, San Paolo, mentre era seduto tranquillo in un marciapiede.

Secondo la polizia, un’ auto si sarebbe avvicinata e chi si trovava all’interno avrebbe sparato vari colpi d’arma da fuoco, che hanno ucciso Pedrinho.

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Marco Buoso è un esperto del mistero a livello internazionale, con grande esperienza nelle indagini. Il suo contributo è molto importante per il team, considerato uno dei più saggi e dotato di grande saggezza. Buoso ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla comprensione dei fenomeni paranormali e misteriosi, accumulando una vasta conoscenza e competenza in questo campo. Attualmente si trova in Brasile dove sta investigando su alcuni fenomeni paranormali, mettendo a disposizione la sua esperienza e la sua competenza per portare alla luce la verità su questi misteri.
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