Suffer The Night è un gioco horror in prima persona che ha molto di più di quanto si possa pensare dalle prime impressioni!
Avendo visto solo un po’ del trailer di lancio e controllato un paio di screenshot, potrei essere perdonato se avessi pensato che fosse solo un titolo horror di tipo stalker e casa infestata.
Con mio stupore, è molto di più.
Mentre inizia in modo simile al film The Box, Suffer The Night diventa un gioco molto più dettagliato ed avvolgente.
In realtà, consiglierei di non guardare i trailer e tuffarsi direttamente nel gioco se si vuole avere l’esperienza completa, poiché la sorpresa è una delle sue maggiori forze.
Ma, sto correndo troppo.
Siamo nel 1989, una tempesta sta scendendo su Sleepy Woods e un uomo pallido con un sorriso terrificante si è presentato alla porta.
Siete pronti a superare la serata?
La protagonista Stacey si sveglia in modo piuttosto banale e sta svolgendo la sua solita routine serale.
Prepara uova e toast, aggiusta un interruttore difettoso, ascolta gli avvisi sul maltempo, il solito.
Una tempesta continua a imperversare nell’area circostante e Stacey, sola e isolata nella sua (ovviamente) appartata casa, non ha idea di alcun pericolo, certamente non a pochi passi da lì.
Attingendo ai tipici cliché dell’intrattenimento horror, arriva una busta nella cassetta della posta.
Poi le luci e l’elettronica cominciano a funzionare male.
Poi, appare “l’uomo”.
Faccia pallida e bianca, orrenda contorsione della bocca, trench coat scuro e cupo.
Si potrebbe pensare che tutto questo sia la premessa di cui il gioco ha bisogno: un disperato tentativo di impedire all’uomo di entrare in casa ad ogni costo.
Ma ci si sbaglierebbe.
Sono entrato in Suffer The Night aspettandomi che il “non far entrare l’uomo inquietante” fosse il gioco.
Mi sbagliavo, molto.
Mentre l’uomo cerca di entrare in casa, ti viene chiesto di completare il suo “gioco”, fornito tramite floppy disk.
Non spoilererò nulla di ciò che viene dopo.
Sinceramente, penso che sia meglio che tu stesso vivi la storia.
Sappi solo che c’è molto di più in Suffer The Night rispetto alla sezione di invasione domestica.
Giochi dentro i giochi, meta-commenti sull’horror e sul design dei giochi, c’è molto da esplorare.
Non è certamente la migliore narrazione horror mai raccontata, ma si espande in modi convincenti, anche se Stacey sembra a malapena turbata da qualsiasi orrenda vicenda accada intorno a lei.
Il gioco ha principalmente un percorso lineare, con la possibilità di scegliere tra 3 percorsi, ma solo uno è immediatamente accessibile e sblocca il successivo.
Man mano che Stacey avanza, può trovare dischi con suggerimenti per le sezioni successive, oggetti che sbloccano porte o cancelli e persino armi per difendersi.
Questo richiama il fascino dei giochi horror di sopravvivenza della vecchia scuola, in cui devi esplorare ogni angolo per trovare la chiave giusta per procedere.
Anche se può essere un po’ frustrante dover fare tentativi ed errori, alla fine funziona bene e dà un senso di soddisfazione quando si risolve un puzzle o si trova un oggetto nascosto.
In generale, i puzzle non sono molto impegnativi ma sono comunque divertenti e soddisfacenti da risolvere.
Il gioco è più concentrato sulla narrazione e sull’atmosfera, piuttosto che sulla difficoltà dei puzzle.
Inoltre, ci sono sezioni in cui si può utilizzare un’arma per difendersi da nemici, ma il combattimento è abbastanza semplice e non troppo frequente.
Nonostante ciò, è bello avere l’opzione di difendersi quando necessario.
In generale, sebbene la meccanica di gioco di Suffer The Night non sia particolarmente innovativa, funziona bene e contribuisce a creare una buona esperienza di gioco.
La nostra recensione:
Suffer The Night è quasi perfetto, tuttavia:
Quando si gioca a un videogioco il punto chiave è capire cosa abbiamo davanti, insomma capire cosa lo sviluppatore voleva dirci con la sua creazione.
Suffer The Night manca di sottotitoli in Italiano, l’aggiunta di essi aiuterebbe a far arrivare il gioco a più giocatori e a far capire meglio il concetto.
C’è stato il caso iniziale del videogioco contenuto nel Floppy Disk, esso è tutto in inglese, giocarci è importante e bisogna capire i comandi e il testo in esso scritto, avrei apprezzato molto se gli sviluppatori avessero deciso di aggiungere una traduzione in Italiano e in altre lingue.
è un titolo davvero interessante da giocare, missione dopo missione ne saremo sempre più presi, può capitare che ogni tanto ci ritroveremo bloccati su un singolo obbiettivo, perché a dirla tutta non è un gioco molto intuitivo.
Il Gioco non ti darà nessun indizio se non in occasioni speciali, il tutto risulterà impegnativo.
Ci teniamo a ricordare che è questa la cosa che rende un gioco ancora più interessante.
Suffer The Night mi ha davvero colpito in pieno, inizia in modo cosi calmo e si trasforma in un vero vortice mistico tra l’horror e la follia!
Offre davvero molto e sicuramente piacerà a ogni tipo di giocatore, personalmente l’horror non è il mio genere preferito ma Suffer The Night mi ha fatto ricredere e forse farà ricredere anche voi.
Vale la pena giocarci?
Se siete dei veri Gamer mi chiedo perché non ci stiate già giocando.
Tralasciando la mancanza dei sottotitoli in Italiano, Suffer The Night è un titolo giocabile da chiunque!
Una grafica cupa e retrò super interessante, con suoni, effetti visivi messi al posto giusto e soprattutto senza bug o glitch.
Non mancheranno riflessi di luce, ma il riflesso della nostra protagonista non apparirà in nessuno specchio!
Il gioco offre soprattutto una bella trama che inizia e finisce senza troppe pretese.
Personalmente ho apprezzato molto che il tutto inizi con una semplice ragazza che prepara da mangiare e fa la sua lavatrice e finisce con una guerriera pronta a riprendersi ciò che è suo!
Ecco il nostro voto finale! Ma prima vorremmo ringraziare per la key di gioco ricevuta e ricordare che non influisce mai sul nostro giudizio, inoltre ricordare che a breve usciranno dei video gameplay per chi volesse approfondire!