Una vicenda a dir poco assurda: in Messico, un uomo è sopravvissuto a un tentato omicidio, perchè i proiettili sparati verso di lui, gli sono rimbalzati sulla testa.
Un uomo residente in Messico, può considerarsi fortunato ad essere vivo, dopo essere stato colpito alla testa da due proiettili, che però gli sono rimbalzati sul cranio.
Il 2 agosto, l’uomo, chiamato dai media messicani solo Francisco, stava passeggiando per le strade del quartiere Gustavo A. Madero di Città del Messico quando è stato avvicinato da un uomo identificato come Carlos, che gli ha sparato alla testa distanza ravvicinata, per ben due volte.
Le ragioni dell’attacco non sono ancora state rivelate, ma ciò su cui si sono concentrati la maggior parte dei titoli dei giornali, è l’esito miracoloso degli spari. Invece di entrare nella testa di Francisco, i colpi sono rimbalzati sul cranio, lasciando la vittima solo con lievi ferite.
Foto: @c4jimenez
È difficile spiegare esattamente come Francisco sia sopravvissuto all’attacco, ma secondo alcune fonti si è trattato di una combinazione miracolosa di diversi fattori. Innanzitutto sembra che i proiettili utilizzati dall’assaltante, fossero davvero vecchi e la polvere da sparo insolitamente umida.
Questo, combinato con il fatto che la pistola era di calibro veramente piccolo e aveva una canna molto corta, che influiva sulla velocità e sulla potenza di perforazione, ha fatto si che i proiettili invece di perforare la testa dell’uomo, gli sono semplicemente rimbalzati sul cranio.