Dentro una base aerea statunitense, ci sarebbe il leggendario Hangar 18 che nasconderebbe UFO e corpi alieni.
I teorici della cospirazione affermano che ci sono dischi volanti e cadaveri alieni, all’interno dell’Hangar 18 della base aeronautica americana. C’è anche una stanza sigillata e sorvegliata, dove sono conservate le prove fisiche del famigerato incidente aereo di Roswell, scrive il Daily Star.
I sostenitori degli UFO sostengono che la base dell’aeronautica americana, sia un rifugio segreto per i rottami del famoso incidente aereo di Roswell, corpi alieni, dischi volanti e altro ancora.
Si dice che l’Hangar 18 sia coinvolto in attività extraterrestri fin dagli anni 40 e si presume che anche gli alieni viventi possano nascondersi lì.
Tutto questo è presumibilmente conservato in una stanza sigillata e sorvegliata soprannominata Blue Room, ispirata al Blue Book Project, che era l’indagine ufficiale del governo degli Stati Uniti su dozzine di avvistamenti UFO.
La maggior parte delle teorie sull’Hangar 18 hanno a che fare con l’incidente aereo di Roswell. Nel 1947, l’esercito emise un comunicato stampa in cui affermava che un “disco volante” era stato trovato nelle vicinanze, come riportato da The Sun.
Tuttavia, una successiva dichiarazione è stata rilasciata dalla base aeronautica di Fort Worth, in Texas, confutando il rapporto precedente, secondo cui un pallone meteorologico si era schiantato al suolo.
Molte persone però, credono che il relitto dopo l’incidente sia stato trasportato nell’Hangar 18, dove rimane fino ad oggi.
Testimonianze
Questa convinzione deriva dai resoconti degli ex piloti della base, in particolare, Oliver Henderson, che ha confessato alla moglie che stava volando su un aereo carico di detriti UFO proveniente da Roswell. L’americano ha anche raccontato che trasportava diversi piccoli corpi alieni.
Un’altra storia viene dai figli del veterano della Seconda Guerra Mondiale Marion “Black Mac” Macgruder. Affermano che il padre disse loro di aver visto un alieno vivente, nella base dell’Ohio nel 1947.
Si presume che abbia detto alla sua famiglia che “è stato vergognoso per i militari distruggere questa creatura effettuando dei test su di essa”.
Anche il senatore repubblicano Barry Goldwater, affermò di aver tentato di entrare nella cosiddetta Sala Blu all’inizio degli anni ’60, ma di essere stato fermato dal generale Wright-Patterson.
Nel 1974, lo scrittore di fantascienza Robert Spencer Carr affermò che i militari tenevano “due dischi volanti di origine sconosciuta” all’interno dell’hangar, riportò il Tampa Tribune.
Inoltre, ha notato di avere una fonte di alto rango nell’esercito, che ha visto alla base aerea, 12 corpi alieni operati.
Il governo e l’aeronautica militare hanno sempre smentito con veemenza, le voci sull’Hangar 18.
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