Nel cuore del Bangladesh, nella piccola fattoria di Charigram, si è elevata a icona virale una creatura tanto piccola quanto straordinaria: Rani, la mucca.
Rani, appartenente alla razza Bhutti o Bhutanese, ha guadagnato fama mondiale per le sue dimensioni insolitamente ridotte, diventando popolare sui social media e oltre.
Alta soltanto 51 centimetri, Rani ha attirato l’attenzione non solo dei locali ma anche dei media internazionali.
La sua statura, quasi paragonabile a quella di un cane di media taglia, l’ha resa un fenomeno unico nel suo genere.
I proprietari di Rani speravano di assicurarle un posto nel Guinness dei Primati, affermando che la loro mucca era più piccola di Manikyam, una mucca indiana che deteneva il record precedente con una altezza di 61 centimetri.
La vita di Rani non è stata soltanto un’esistenza tranquilla in fattoria.
La sua fama ha attirato visitatori da tutta la regione, desiderosi di vedere da vicino questa meraviglia della natura.
Nonostante la sua piccolezza, Rani si è mostrata una mucca dal temperamento dolce, accogliendo l’attenzione e la curiosità con una calma peculiare.
Tuttavia, essere la mucca più piccola del mondo non è stato privo di sfide.
Rani ha dovuto affrontare diverse difficoltà di salute legate alle sue dimensioni. I veterinari che la seguivano hanno espresso preoccupazioni per le sue condizioni, sottolineando che la sua statura era il risultato di anomalie genetiche che potevano influenzare il suo benessere generale.
Purtroppo, Rani è passata a miglior vita nel 2021, ma la sua eredità vive ancora. La sua storia rimane un esempio affascinante di come le anomalie genetiche possano manifestarsi in modi sorprendenti, e di come un piccolo essere possa catturare l’immaginazione di milioni di persone in tutto il mondo.