In Arabia Saudita dovrebbe essere costruito un enorme parco a tema dedicato a “Dragon Ball”
La mossa sposa una delle esportazioni culturali più amate del Giappone con il desiderio saudita di diventare una potenza dell’intrattenimento e del turismo appariscente.
I proprietari del franchise di Dragon Ball hanno annunciato venerdì che la Qiddiya Investment Company dell’Arabia Saudita inizierà a costruire l’unico parco a tema al mondo dedicato a “Dragon Ball”, la popolarissima serie manga.
Ecco un video che pubblicizza il progetto:
l parco sarà costruito su una superficie di 500.000 metri quadrati e conterrà un drago di 229 piedi, giostre e altre attrazioni basate sulla serie manga, ha affermato il franchise in un comunicato.
Non è stata fornita una data per il completamento.
“Dragon Ball” è una delle serie manga più popolari al mondo e segue le avventure di Goku, una creatura dotata di coda che impara le arti marziali e cerca di ottenere sfere magiche in grado di esaudire i desideri.
Il nuovo parco dovrebbe essere costruito a Qiddiya City, un quartiere di intrattenimento pianificato ai margini della capitale saudita, Riyadh.
L’annuncio fa parte dei piani del sovrano saudita Mohammed bin Salman di diversificare l’economia saudita dalla sua dipendenza dai combustibili fossili. Nell’ambito del suo progetto Vision 2030, il regno sta cercando di trasformarsi in una destinazione di gioco, turismo, innovazione e sport.
Molti fan dei post di Dragon Ball su X hanno accolto con disappunto la notizia della prevista ubicazione del parco , citando la situazione dei diritti umani in Arabia Saudita.
Su un subreddit di un fan di “Dragon Ball”, la notizia è stata accolta con commenti del tipo: “Preferirei non dare i miei soldi ai sauditi”.
“Un annuncio così emozionante… finché non leggerai dove sarà”, ne ha postato un altro.
L’Arabia Saudita è governata secondo leggi islamiche ultraconservatrici, in cui le donne hanno pochi diritti e l’omosessualità è illegale, sebbene il principe ereditario Mohammed abbia cercato di liberalizzare l’immagine del regno.
L’ONG Human Rights Watch accusa l’Arabia Saudita di utilizzare i suoi ingenti investimenti nello sport e nell’intrattenimento per “deviare” da quelle realtà.
La notizia del parco a tema è arrivata solo poche settimane dopo la morte del creatore di “Dragon Ball” Akira Toriyama, scomparso l’8 marzo all’età di 68 anni.