Nella città svedese di Norrköping, si trova la più grande biblioteca al mondo di documenti sugli UFO e su tutti i tipi di fenomeni paranormali provenienti da tutte le parti del mondo.
Questo incredibile archivio di dati, è stato fondato nel 1973 dagli appassionati di UFO Håkan Blomkvist, Kjell Jonsson e Anders Liljegren, che si autodefinivano Ufology Working Group.
L’archivio è ora gestito da Claes Swan, 65 anni, e Anders Liljegren, 73 anni, che si definiscono “curiosi esploratori dell’ignoto”. L’archivio della biblioteca è costituito principalmente da libri, ritagli di giornale e racconti ricevuti direttamente da coloro ai quali sono accaduti. Si trova nel sottosuolo e occupa ben 700 metri quadrati di spazio.
Documenti
Ufficialmente questa biblioteca si chiama “Archives of the Unexplained” (AFU). La sua collezione comprende 55mila libri in diverse lingue, 88mila riviste, 650mila articoli di giornale, 30mila fotografie, oltre a video, registrazioni, dipinti, cose varie e molto altro.
Dal 1986, l’archivio è stato strettamente associato all’organizzazione nazionale svedese sugli UFO. Esiste solo con il denaro dei filantropi. C’è anche un negozio nella biblioteca, dove è possibile acquistare alcuni libri di seconda mano.
“Ciò che stiamo creando qui all’AFU è un deposito di conoscenza. Stiamo cercando di scoprire il più possibile su tutti i tipi di misteri scientifici irrisolti che possiamo trovare… per renderli disponibili a tutto il mondo“, spiega Claes Swan mostrando ai giornalisti la biblioteca di 700 metri quadrati.
L’accesso alla biblioteca è strettamente limitato. Possono visitarla solo 300 persone all’anno e su appuntamento. Parte del file è stato digitalizzato e può essere visualizzato sul sito ufficiale, ma per farlo è necessario prima ottenere un codice di accesso.
Greg Eghigian, professore di storia e bioetica alla Pennsylvania State University, negli Stati Uniti, un giorno ha visitato l’AFU per svolgere ricerche per il suo libro sulla storia degli UFO.
“Ho lavorato su numerosi archivi in Europa, Stati Uniti e Regno Unito. Il mio periodo all’AFU è stato, senza dubbio, il più emozionante e produttivo. L’AFU è senza dubbio, l’archivio più completo di materiale relativo alla storia globale del fenomeno UFO nel mondo. È impossibile studiare attentamente l’argomento, senza familiarizzare con le sue risorse”.
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