La misofonia è un disturbo che coinvolge la sensibilità che alcune persone hanno, rispetto a suoni come la masticazione e la digitazione.
Il fenomeno neurologico caratterizzato da un’estrema sensibilità a determinati suoni, viene chiamato misofonia. Questi suoni, noti come trigger, possono essere rumori quotidiani e apparentemente innocui, come masticare, respirare, digitare su una tastiera o persino il suono di qualcuno che deglutisce.
Per chi soffre di misofonia, questi suoni innescano una risposta sproporzionata, che può interferire anche in modo significativo con la qualità della vita e le interazioni sociali.
Pertanto, la comunità scientifica ritiene che la sua origine sia legata a una disfunzione nell’elaborazione uditiva del cervello, dove certi suoni vengono percepiti in modo esagerato, innescando un’intensa risposta emotiva.
Questa risposta può variare dall’estrema irritazione alla rabbia intensa. La condizione può interferire in modo significativo con la vita di tutti i giorni, provocando stress , ansia e difficoltà nelle relazioni interpersonali.
Quali sono i sintomi della misofonia?
Questo disturbo presenta alcuni sintomi, tra cui:
- Estrema irritazione o rabbia in risposta a suoni specifici, come masticare, respirare o battere con le dita.
- Reazioni emotive intense, come ansia, disagio o panico, quando esposte a suoni scatenanti.
- Difficoltà a concentrarsi o concentrarsi su altre attività quando esposto a suoni scatenanti.
- Tensione muscolare, aumento della frequenza cardiaca o sudorazione in risposta a suoni scatenanti.
- Evita situazioni sociali o luoghi in cui questi suoni sono comuni per evitare di innescare una reazione.
Trattamenti
Per alleviare questo disturbo, gli esperti raccomandano approcci multidisciplinari al trattamento della misofonia, che possono includere la terapia comportamentale, la terapia cognitivo comportamentale (CBT) e la terapia dell’esposizione.
Nella terapia comportamentale, i pazienti apprendono tecniche di rilassamento e strategie di gestione dello stress per aiutare ad affrontare le reazioni innescate dai suoni. La CBT viene spesso utilizzata per aiutare i pazienti a cambiare le loro percezioni e risposte emotive ai suoni, promuovendo un adattamento più sano.
Inoltre, può essere implementata una terapia di esposizione graduale , in cui i pazienti vengono gradualmente esposti ai suoni che innescano la loro misofonia, aiutando a sviluppare una maggiore tolleranza e controllo sulle loro reazioni.
Gli specialisti, come un otorinolaringoiatra, possono anche raccomandare l’uso di dispositivi di mascheramento del suono, come cuffie con cancellazione del rumore, per contribuire a ridurre l’esposizione ai suoni scatenanti nell’ambiente.
In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci per ridurre i sintomi, sebbene il loro utilizzo debba essere attentamente monitorato da un medico.
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