Tra stasera e giovedì mattina, si prevede che l’uragano Milton provochi forti piogge, allagamenti e onde di oltre 3 metri, soprattutto nella regione di Tampa Bay.
L‘uragano Milton, che dovrebbe colpire la costa della Florida questo mercoledì, ha guadagnato forza ieri sera ed è tornato alla categoria 5, con venti sostenuti di 260 chilometri orari.
Tra stasera e giovedì mattina sono previste forti piogge, allagamenti e onde alte più di 3 metri, soprattutto nella densamente popolata regione di Tampa Bay, colpita direttamente da un uragano da più di un secolo.
“Vedrete inondazioni di case e aziende, vedrete soccorsi. Inondazioni in aree che normalmente non vengono allagate“, ha detto Mike Brennan, direttore del National Hurricane Center, in una trasmissione di martedì mattina. “Vi prego di uscire da queste aree di evacuazione in caso di tempesta, se non l’avete già fatto“, ha avvertito.
Questa minaccia ha posto quasi l’intero stato, comprese le contee di Miami-Dade e Broward e le Florida Keys, in allerta di uragani o tempeste tropicali.
Il sud-est della Florida potrebbe sperimentare raffiche di vento di tempesta tropicale, a partire da mercoledì pomeriggio fino a giovedì mattina, con piogge allaganti lungo i bordi esterni di Milton.
Il presidente Joe Biden ha detto martedì, di aver rinviato un viaggio diplomatico che avrebbe portato in Germania e in Angola per aiutare a supervisionare la risposta della sua amministrazione all’uragano.
Si prevede che Milton si aggiunga ai danni causati dall’uragano Helene, che ha lasciato una scia di morte e distruzione in diversi stati dopo aver colpito la Florida come tempesta di categoria 4, meno di due settimane fa. Alcune aree sono ancora disseminate di detriti che potrebbero diventare proiettili, quando arriverà il nuovo uragano.
Martedì mattina, in una conferenza stampa, Jared Perdue, capo del Dipartimento dei trasporti della Florida, ha esortato i residenti ad andarsene il più rapidamente possibile se decidono di evacuare la regione.
Con più di 1 milione di persone nelle zone costiere sotto ordine di evacuazione, martedì coloro che fuggivano verso zone più elevate hanno intasato le autostrade e le stazioni di servizio sono rimaste senza carburante.
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