Pensavate di conoscere davvero il mondo dei Cosplay?
Quando si pensa agli assassini, l’immaginario popolare ci porta spesso a pensare a film horror o a romanzi polizieschi, ma nella realtà ci sono stati dei serial killer che hanno deciso di nascondere la loro identità dietro costumi particolari, creando un’aura di terrore ancora più agghiacciante.
Vediamo alcuni dei casi più famosi Cosplayer
1. Il Killer dello Zodiaco
Uno dei serial killer più famosi della storia americana, il Killer dello Zodiaco è noto non solo per la sua spietatezza, ma anche per i suoi messaggi criptici e il suo leggendario travestimento. Durante uno dei suoi attacchi, l’assassino indossava un cappuccio nero con il simbolo zodiacale cucito sopra, trasformandosi in una sorta di figura inquietante che sembrava uscita da un film dell’orrore.
Il Killer dello Zodiaco terrorizzò la California del Nord tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, uccidendo almeno cinque persone, anche se si ritiene che le sue vittime siano molte di più. Nonostante i numerosi tentativi di identificazione, il vero volto dell’assassino rimane un mistero.
2. Jack lo Squartatore
Sebbene non abbia utilizzato un costume teatrale come altri, Jack lo Squartatore fu noto per il suo abbigliamento distinto. Spesso descritto con un lungo mantello nero e un cappello a cilindro, sembrava una figura uscita da un incubo. La sua eleganza contrastava brutalmente con la ferocia dei suoi omicidi, rendendo l’assassino ancora più inquietante agli occhi dell’opinione pubblica.
Jack lo Squartatore uccise almeno cinque donne nel quartiere di Whitechapel, a Londra, tra il 1888 e il 1891, e la sua vera identità non fu mai scoperta.
3. L’Uomo Coniglio (The Bunny Man)
Nel 1970, nella Virginia del Nord, iniziò a diffondersi una leggenda su un misterioso uomo travestito da coniglio che terrorizzava le persone brandendo un’ascia. Anche se gran parte delle storie su di lui sono probabilmente esagerazioni o invenzioni, ci furono effettivamente segnalazioni di un individuo che indossava un costume da coniglio e attaccava persone o distruggeva proprietà.
Questo strano caso diede vita a una leggenda urbana che alimentò paure e misteri nella zona, ma non ci sono state uccisioni confermate da collegare a questo personaggio. Tuttavia, la figura del Bunny Man rimane uno degli esempi più inquietanti di un potenziale killer mascherato.
4. L’Uomo Mascherato di Texarkana
Negli anni ’40, un uomo con il volto coperto da una maschera di stoffa iniziò ad attaccare coppie che si appartavano in auto nella cittadina di Texarkana, al confine tra Texas e Arkansas. L’assassino, che divenne noto come il Phantom Killer, uccise cinque persone e ne ferì tre. La polizia cercò per anni di catturarlo, ma non ci riuscì mai.
La maschera che indossava l’assassino era semplice, fatta di un pezzo di stoffa bianca con due fori per gli occhi, ma questa semplicità la rendeva ancora più spaventosa, contribuendo al mito del “phantom killer” che ispirò persino un film horror, The Town That Dreaded Sundown.
5. Il Killer di Halloween
Il caso di Ronald Clark O’Bryan, noto come il “Killer di Halloween”, è tra i più agghiaccianti poiché coinvolse i suoi stessi figli. Nel 1974, O’Bryan somministrò caramelle avvelenate al cianuro al figlio di otto anni durante la notte di Halloween, travestendosi come il classico genitore premuroso che accompagna i figli a fare “dolcetto o scherzetto”. O’Bryan aveva pianificato l’omicidio del figlio per incassare i soldi dell’assicurazione sulla vita, ma fu scoperto e giustiziato per il crimine.
Anche se non indossava un costume particolarmente teatrale, la sua storia è divenuta emblematica del terrore che può nascondersi dietro le maschere più innocue.
6. Il Clown Killer: John Wayne Gacy
Probabilmente uno dei serial killer mascherati più famosi della storia è John Wayne Gacy, noto anche come il Killer Clown. Gacy era un uomo rispettabile nella sua comunità, che si travestiva da Pogo il Clown per partecipare a eventi locali e feste per bambini. Tuttavia, dietro questa facciata innocente, si nascondeva un mostro.
Tra il 1972 e il 1978, Gacy rapì, torturò e uccise almeno 33 giovani ragazzi, seppellendo molti di loro sotto la sua casa. Il suo travestimento da clown, che in apparenza era associato alla felicità e all’innocenza, divenne un simbolo inquietante della sua doppia vita. Gacy fu condannato a morte e giustiziato nel 1994.
Questi esempi ci mostrano quanto l’uso di costumi possa amplificare il terrore associato a crimini orribili. Gli assassini mascherati sfruttano l’elemento del travestimento per confondere, nascondere e, in molti casi, alimentare la paura nelle loro vittime. Che sia per nascondere la propria identità o per aggiungere un ulteriore livello di orrore ai loro crimini, questi serial killer hanno lasciato un segno indelebile nella storia del crimine.
Mentre queste storie di assassini mascherati ci mostrano il lato oscuro dell’umanità, è curioso pensare come oggi, travestirsi e indossare costumi sia diventato un passatempo per milioni di persone nelle fiere e negli eventi cosplay. Ma, forse dopo aver letto di questi serial killer, ci penseremo due volte prima di abbassare la guardia la prossima volta che ci troveremo accanto a qualcuno con un costume un po’ troppo realistico… Chissà, quel clown o quella figura incappucciata potrebbe non essere lì solo per divertirsi!
