Le fiere del fumetto e dei videogiochi sono da sempre una festa per gli appassionati, un’occasione per incontrare i propri idoli e immergersi in mondi fantastici.
Tuttavia, dietro la spettacolarità dei costumi e l’entusiasmo del cosplay, si celano potenziali rischi per la salute e la sicurezza, sia per i cosplayer stessi che per i visitatori.
Eccessiva sudorazione e prodotti chimici: un mix pericoloso
Uno dei primi problemi che emerge nelle grandi fiere è l’eccessiva sudorazione causata dai costumi complessi e spesso pesanti. I cosplayer, indossando costumi che possono coprire gran parte del corpo, si trovano a fare i conti con temperature elevate all’interno dei centri fieristici, che spesso sono poco ventilati. Questo può portare a disidratazione, svenimenti e colpi di calore.
A questo si aggiunge l’uso di prodotti chimici impiegati per la creazione dei costumi. Vernici, colle industriali e spray fissativi utilizzati per modellare e fissare i materiali possono rilasciare vapori nocivi, soprattutto in ambienti chiusi e affollati. Se non adeguatamente ventilati, questi composti possono causare problemi respiratori, irritazioni della pelle o, in casi estremi, reazioni allergiche.
L’importazione di materiali dalla Cina: qualità a rischio
Molti cosplayer acquistano componenti dei loro costumi direttamente dalla Cina, attratti dai prezzi convenienti. Tuttavia, questo comporta un rischio aggiuntivo: la qualità dei materiali spesso non è controllata o certificata, e alcuni oggetti possono contenere sostanze tossiche. I materiali di scarsa qualità possono emettere gas nocivi o causare reazioni a contatto con la pelle, un pericolo che si amplifica nelle lunghe ore passate all’interno delle fiere.
L’elettronica amatoriale: un rischio di cortocircuito
L’uso di componenti elettronici nei costumi è diventato sempre più comune, con luci LED, ventole e altri dispositivi che rendono il cosplay più spettacolare. Tuttavia, molti di questi componenti sono assemblati in maniera amatoriale, con scarse conoscenze in ambito elettrico. Questo incrementa il rischio di cortocircuiti o, peggio, di incendi nelle fiere, dove migliaia di persone sono ammassate in spazi limitati. La combinazione di materiale infiammabile e dispositivi elettrici mal progettati può facilmente scatenare incidenti gravi.
Armature e armi appuntite: un pericolo per i visitatori
Molti costumi, soprattutto quelli ispirati a guerrieri o personaggi fantasy, includono armature pesanti e armi finte. Sebbene spesso siano fatte di plastica, alcune armi o componenti dell’armatura possono comunque avere parti appuntite o spigoli duri, difficili da controllare in una fiera affollata. Anche il minimo contatto può causare ferite accidentali. E non dimentichiamo che la folla rende difficile muoversi liberamente, aumentando ulteriormente il rischio di collisioni e infortuni.
Il cosplayer e l’ossessione per il personaggio: quando il gioco diventa pericoloso
Infine, non possiamo ignorare il fatto che non tutti i cosplayer mantengono un atteggiamento rilassato e distaccato nei confronti del proprio personaggio. Alcuni si immergono così tanto nel ruolo da sviluppare una vera e propria ossessione, che li porta a comportamenti potenzialmente pericolosi. Ci sono stati casi di cosplayer che hanno assunto atteggiamenti aggressivi o disturbanti verso altri partecipanti o visitatori, alimentando un clima di tensione che può facilmente degenerare.
Conclusione: un richiamo alla sicurezza nelle fiere
Le fiere rimangono un luogo di incontro straordinario per appassionati di tutte le età, ma è importante essere consapevoli dei rischi associati al cosplay. Le organizzazioni fieristiche dovrebbero adottare misure più rigide per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti, imponendo regole chiare sull’uso di materiali, armi e componenti elettronici. Al contempo, i cosplayer stessi dovrebbero essere più consapevoli dei rischi legati alla salute e alla sicurezza, sia per se stessi che per chi li circonda. La passione per il cosplay non deve mai mettere a rischio la salute o la sicurezza degli altri.