Due aziende americane, hanno unito le forze per creare un motore elettrico alimentato da un reattore nucleare, per potere arrivare su Marte in due mesi.
Mentre attualmente ci vuole più di un anno per volare su Marte e ritorno, un nuovo motore elettrico nucleare potrebbe fare il viaggio in appena un paio di mesi o più. Due aziende americane hanno stretto una partnership per sviluppare un potente motore nucleare, basato sulla tecnologia esistente che renderà i viaggi spaziali molto più rapidi, riferisce Phys.
Ad Astra e SpaceNukes hanno annunciato una partnership che consentirà di effettuare rapide missioni con e senza equipaggio su Marte e nelle zone più remote del sistema solare.
Le due aziende hanno dichiarato di aver iniziato a lavorare su un nuovo sistema di propulsione nucleare elettrica, basato sul sistema di propulsione elettrica a magnetoplasma VASIMR di Ad Astra e sul reattore nucleare Kilopower di SpaceNukes.
I voli veloci verso Marte e verso mondi più lontani del Sistema Solare sono da tempo un sogno delle agenzie spaziali mondiali. Ma questo richiede motori a razzo potenti.
Ad Astra ha da tempo sviluppato il suo motore elettrico a magnetoplasma VASIMR. Ma richiede molta energia per effettuare voli rapidi nello spazio. Pertanto, è stato deciso di utilizzare il reattore nucleare Kilopower di SpaceNukes, che creerà questa energia.
VASIMR è un tipo di sistema di propulsione elettrica a ioni. I propulsori ionici sono la forma più nota di propulsione elettrica, non sono abbastanza potenti da spingere un veicolo spaziale nello spazio, ma una volta nello spazio sono altamente efficienti e molto veloci.
Grande quantità di energia
Il problema è che i motori ionici hanno bisogno di molta energia per ionizzare il carburante e raggiungere alte velocità. Questa energia può essere ottenuta utilizzando enormi pannelli solari o un generatore termoelettrico a radioisotopi, che è stato utilizzato per molti anni per alimentare vari veicoli spaziali, tra cui Voyager 1 e Voyager 2.
Ma un tale generatore non può alimentare sistemi di propulsione molto potenti. Pertanto, un reattore nucleare è il più adatto a questo scopo.
Si prevede che il nuovo motore elettrico nucleare avrà una potenza di almeno 100 kW prima che i test inizino più avanti in questo decennio. La potenza del motore verrà poi aumentata durante lo sviluppo, con l’obiettivo di introdurre una versione completa nei primi anni del 2030.
Con questo motore sarà possibile ridurre il tempo di andata e ritorno su Marte, che attualmente richiede più di un anno, a un paio di mesi o poco più. Così sarà possibile effettuare missioni su Marte sia con equipaggio che senza equipaggio.
Gli sviluppatori del motore nucleare, ritengono che aiuterà anche a ridurre significativamente il tempo di volo verso la parte esterna del sistema solare. Ciò consentirà un rapido accesso, ad esempio, alle lune di Saturno e Giove, che hanno oceani nascosti sotto la superficie e potrebbero essere adatti alla vita.
I motori elettrici nucleari hanno numerosi vantaggi rispetto ai motori a razzo tradizionali. Sono molto più efficienti, utilizzano 10-100 volte meno carburante e, cosa più importante, consentono velocità molto elevate durante i voli spaziali.
FONTE: Anomalien
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